Un pugile cesenate alla conquista del trono di campione italiano. Oggi, Nicola Severi, atleta 31enne originario della frazione di Borello, salirà sul ring per provare a mettere la mani sul titolo nazionale nella categoria riservata ai pesi medio massimi. "L’appuntamento – spiega Severi, impegnato negli ultimi dettagli della preparazione – è di quelli che possono fare la storia. Ci arrivo motivato e convinto dei miei mezzi, forte della vittoria dei campionati regionali che mi è valsa il pass per il gran finale in programma a Seregno".
La strada è ancora lunga.
"In gara ci saranno 18 atleti, che si affronteranno con la formula dell’eliminazione diretta, scalando il tabellone dopo ogni vittoria. E’ vero, la strada è lunga, perché dopo le operazioni di peso, si inizierà a competere dal pomeriggio di martedì, con le finali in programma domenica 8 dicembre".
Previsioni e auspici?
"Non ho ‘studiato’ i miei avversari. Ovviamente conosco i nomi di molti e i loro curriculum, ma ho preferito concentrarmi su me stesso, sulle mie qualità e sulla preparazione che mi ha portato fin qui. Voglio giocarmi le mie carte fino in fondo, portando sul ring il mio modo di boxare, quello che mi ha permesso di arrivare a giocarmi il titolo".
Quando ha messo i guantoni la prima volta?
"Ho cominciato con la Thai Boxe, disciplina alla quale mi sono dedicato per undici anni, fino al periodo del Covid: allora rimediai un infortunio al braccio che mi costrinse a fermarmi. La passione era però rimasta la stessa e considerando che il pugilato, che mi aveva sempre affascinato, è la ‘base propedeutica’ a tutti gli altri tipi di sport ad esso affini, ritrovata la giusta condizione fisica, sono risalito sul ring dedicandomi proprio a quello. E’ stata la scelta giusta".
Dove si allena?
"Alla Mag Boxing di Savignano: è un ottimo ambiente all’interno del quale riesco a dare il meglio, continuando a crescere". Ormai è un veterano.
"Certo, ho 31 anni, ma la carta di identità non conta. E’ questione di motivazioni e di voglia di mettersi in gioco. Io ho ancora tanta benzina e ho intenzione di usarla fino in fondo. Dunque eccomi qui, tra i migliori d’Italia, pronto ad accendere la miccia".
I campionati italiani assoluti sono l’incubatrice alla quale guardano i tecnici della nazionale italiana.
"Un passo alla volta. E’ chiaro che l’attenzione del mondo pugilistico in questi giorni sarà interamente rivolta alle finali nazionali, ma io parto con la serenità di chi non ha niente da perdere e non vede l’ora di misurarsi coi migliori. Ne sono orgoglioso, come sono orgoglioso della possibilità di rappresentare Cesena e il nostro territorio. Ci sono tanti ragazzi che si stanno appassionando al mondo del pugilato: penso a loro dicendo che avere obiettivi da inseguire è il sale della vita. I sogni sono fatti per essere realizzati".