LEONARDO SERAFINI
Cronaca

Nel derby di Coppa nuova sperimentazione

Il Var potrebbe andare verso una nuova era, per ora solo in via sperimentale ma si sta delineando un possibile...

Cosso nella gara con la Salernitana

Cosso nella gara con la Salernitana

Il Var potrebbe andare verso una nuova era, per ora solo in via sperimentale ma si sta delineando un possibile passo in avanti per la tecnologia che fa tanto discutere e che nel pareggio (0-0) contro lo Spezia ha annullato la rete (regolare) di Calò dopo che l’arbitro l’aveva convalidata e il Cesena ha inviato una ‘lettera segnaletica’ in Lega. La Federazione e gli arbitri dell’Aia si sono detti disposti ad alcuni esperimenti. Ricordiamo che le regole possono essere cambiate solo dall’Ifab, l’organismo internazionale che interviene in materia una volta all’anno, a inizio luglio. Così via ad un passo sperimentale che come ha detto il presidente dell’Aia Antonio Zappi vuole aumentare comunicazione, chiarezza e trasparenza delle valutazioni arbitrali, farle comprendere meglio al pubblico, messo al corrente del processo decisionale. Se il Var in assoluto ha debuttato nell’agosto 2017 (in Juve-Cagliari), per le semifinali di Coppa Italia in programma l’1 e 2 aprile Empoli-Bologna e Milan-Inter, il direttore di gara attraverso i maxischermi dello stadio spiegherà direttamente e pubblicamente le motivazioni delle decisioni prese al pubblico e ai telespettatori. Tale novità è già stata utilizzata nel calcio a 5 in Coppa. Si tratta di un esperimento, solo Ifab potrebbe farlo diventare regola a luglio. Intanto dalla prossima giornata in serie A durante il Var check verrà mostrato sui maxi schermi dello stadio (attraverso grafici) il percorso decisionale, il controllo sul direttore di gara che è collegato con il centro operativo Var di Lissone; in prima fila i casi di rigore e fuorigioco. Dovrebbe poi essere introdotto il Var Light proprio dove al momento non c’è il Var ossia in serie C e nella serie A femminile; gli allenatori avranno a disposizione due possibilità a testa per vedere e far valutare le immagini sui presunti falli. Si sta quindi entrando nell’orbita del ‘Var a chiamata’ che sta già funzionando in altri sport.