
Luigi Diplacido, coordinatore dei Liberaldemocratici cesenati
Non più presente in consiglio comunale come nella scorsa sindacatura nel gruppo della lista civica di Cambiamo, Luigi Di Placido, veterano della politica cesenate dai primordi repubblicani, ha convogliato il suo impegno politico verso quella che da molti anni è la sua area di riferimento, i Liberaldemocratici, di cui è il coordinatore cittadino.
Di Placido, domani a Roma verrà ufficializzata la nascita del nuovo partito Liberaldemocratico. Chi la promuove?
"L’iniziativa è avviata da noi Libdem Europei, Orizzonti Liberali di Luigi Marattin, Nos e Liberal Forum. Vogliamo andare oltre la storica parcellizzazione del nostro mondo e offrire agli elettori una proposta alternativa credibile che vada oltre l’attuale bipolarismo bastardo, che non è riuscito a risolvere nessuno dei grandi problemi del Paese".
Azione, Italia Viva e il Partito Repubblicano non vi sono accanto. Vi sentite isolati?
"Affatto, i gruppi promotori sono molteplici e saremo pronti ad un’amichevole collaborazione con i partiti di area che non si riconoscono nei due poli".
Cesena ha ospitato un incontro con De Nicola, uno dei protagonisti del progetto.
"De Nicola è venuto per presenziare ad un incontro che ho organizzato per raccontare il progetto del nuovo partito, una bella occasione per confrontarsi su giustizia, burocrazia, liberalizzazioni, sanità. Gli interventi hanno offerto contributi preziosi dei quali faremo tesoro per la definizione del manifesto programmatico del partito. Ho approfittato dell’occasione anche per organizzare la presentazione del suo romanzo, ‘Il Ducetto’, insieme ai miei compagni di classe del liceo".
Il progetto dei Libdem avrà anche ricadute a livello locale?
"Sì, perché il radicamento territoriale è alla base del successo di ogni progetto politico. Nel 2014 abbiamo dato vita al movimento dei Liberaldemocratici per Cesena, che è stato sempre attivo nel dibattito politico cittadino. Abbiamo anticipato i tempi, e ciò ci permette oggi di rappresentare credibilmente questo nuovo progetto a livello locale insieme agli altri movimenti".
Come si svilupperà?
"Con il tesseramento al nuovo partito, a cui seguirà l’organizzazione a livello locale. Anche Cesena ha bisogno di una voce libera e fuori dagli schieramenti consolidati, perché la concretezza dei temi locali è sempre un bel banco di prova per chi fa politica. Lavoreremo per essere protagonisti alle prossime elezioni amministrative".