REDAZIONE CESENA

Musica e danza s’incontrano al ’buio’

Sabato al Bonci ’Happening fisico per violoncello solo’. Lamberto Curtoni: "Mai fatto prove insieme"

Il violoncellista Lamberto Curtoni sabato protagonista al teatro Bonci

Il violoncellista Lamberto Curtoni sabato protagonista al teatro Bonci

Sabato alle 20.30, al Bonci, in prima assoluta, è di scena un progetto speciale a cura di Michela Lucenti-Balletto Civile. Si tratta di un "Happening fisico per violoncello solo", al cui strumento è Lamberto Curtoni; i danzatori sono Paolo Rosini, Antonio Carta, e la stessa Michela Lucenti, artista associata a Ert, vincitrice del premio nazionale di danza Ada d’Adamo 2024 e del Premio Speciale "Luca Vespoli"-Premio Positano "Léonide Massine". Lucenti, che ha firmato le coreografie de La forza del destino di Giuseppe Verdi, opera d’inaugurazione della attuale stagione del Teatro alla Scala di Milano, è portabandiera della drammaturgia fisica Carne, e in questa circostanza, ha risposto all’invito del direttore Ert, Valter Malosti, di "creare un vero e proprio happening di musica e danza, nel solco delle creazioni d’avanguardia che dall’America di fine anni ’50 si sono diffuse in Europa nel decennio successivo".

Lamberto Curtoni, nato a Piacenza nel 1987, è fra i maggiori violoncellisti italiani, ama le contaminazioni artistiche con altre discipline ed è attivo su collaborazioni trasversali al mondo della musica, della danza e della letteratura. Autore dell’opera Raffa in the Sky dedicata alla Carrà, ha lavorato con Battiato, Enrico Rava, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Piergiorgio Odifreddi, Concita De Gregorio, il New York City Ballet. Nel 2018 ha ricevuto il premio quale miglior giovane talento in campo musicale dalla Fondazione Angeletti. Lamberto Curtoni, quale programma ha ideato per questo happening? "Un programma vario con assolute novità e prime italiane quali il brano virtuosistico composto per me da Mauro Montalbetti ‘Divisions upon a ground’ e, sempre in prima esecuzione assoluta, il brano scritto da Lamberto Curtoni ‘Insieme’, per violoncello ed electronics. Ci saranno momenti estatici e di virtuosismo nella ‘Lauda Dolce II’ di Gavin Bryars, e da Caroline Shaw ‘In Manus tua’. Insomma, musica colta e musica rock e pop, con una circolarità tematica nella quale l’Europa guarda all’America e viceversa. Estasi sacra e momenti più concitati di contrappunto come il brano finale di Steve Reich ‘Cello Counterpoint’".

La musica elettronica come si inserisce nei brani eseguiti? "I brani che ho scelto sono stati studiati dai loro autori per avere anche una rielaborazione elettronica. C’è una interazione tra la duttilità dello strumento tradizionale – il violoncello – e la musica elettronica: Battiato ad esempio fa interagire lo strumento con la parte elettronica di se stesso. Io al violoncello , dialogherò con la voce di Lou Reed nel brano di apertura Michael Gordon Light is calling, per violoncello solo e electronics". Una musica di accompagnamento ai danzatori? "Mai fatto prove insieme. L’happening site specific consiste infatti nella reazione istintiva dei danzatori all’ascolto della mie esecuzioni e non viceversa".

Raffaella Candoli