PAOLO MORELLI
Cronaca

Monumento per la Brigata Mazzini. In sette partirono da Villa Chiaviche

Iniziativa di alcuni eredi insieme alla sezione ‘Denis Ugolini’ dell’Associazione Mazziniana Italiana

I promotori dell’iniziativa con la scultura realizzata da Luciano Navacchia

I promotori dell’iniziativa con la scultura realizzata da Luciano Navacchia

Le celebrazioni per l’80° anniversario della Liberazione si arricchiranno domani, 25 aprile, di un significativo contributo della sezione cesenate dell’Associazione Mazziniana Italiana intitolata a Denis Ugolini: nel pomeriggio, alle 15.30, sarà inaugurato a Villa Chiaviche, nell’area antistante il circolo repubblicano, un monumento dedicato ai ‘nostri ragazzi della Brigata Mazzini’: una scultura realizzata dall’artista Luciano Navacchia in acciaio corten che raffigura un’ala d’aquila che sorge da un basamento a tronco di piramide con striscie metalliche sulle quali sono state scritte con la saldatrice alcune frasi di Giuseppe Mazzini.

L’iniziativa è partita dal basso, dagli eredi di alcuni dei sette giovani di Villa Chiaviche che nel marzo 1944 si unirono ai Gap (Gruppi di Azione Patriottica) per iniziativa e alla dipendenza del Partito Repubblicano Mazziniano in collaborazione con il Partito Comunista. A guidarli c’era il sottotenente Francesco ‘Cincino’ Montanari con gli ufficiali Oddo Biasini, Nevio Antonelli e Osvaldo Abbondanza. Ne faceva parte anche Libero Gualtieri.

Presentando l’iniziativa, Simonetta Martini e Maurizio Zamagni hanno spiegato che "oltre al dovere della memoria, alla volontà di celebrare i protagonisti di quel cambiamento politico che ci ha consegnato un’Italia più giusta e democratica, un’Italia costituzionale e, dunque, non più totalitaria, c’è anche una ragione intima, affettiva legata alla morte avvenuta un anno fa dell’ultimo ‘ragazzo’".

Erano un centinaio i partigiani della Brigata Mazzini che, stanziati nella zona tra Montecodruzzo, Monteleone, Roncofreddo e Sogliano, compirono azioni di sabotaggio, di disarmo di elementi fascisti, di raccolta informazioni sulla situazione militare germanica diffondendo preziose notizie agli Alleati tramite una stazione radio situata in Romagna. In particolare si distinsero per aver vinto due scontri corpo a corpo con i tedeschi costringendoli a lasciare le linee e liberando la strada Sogliano-Strigara, azione trasmessa da Radio Londra. Per questa e altre azioni questo Gap ottenne vari attestati rilasciati dai comandanti dei singoli squadroni e l’elogio del comandante del Central Indian Horse della Decima Divisione Indiana.

Il programma, che segue quello ufficiale del mattino al quale il Pri parteciperà con le sue bandiere, prevede alle 15.30 l’inaugurazione del monumento ai partigiani della Brigata Mazzini con gli interventi di Romano Fabbri, segretario della Consociazione Pri di Cesena; Enzo Lattuca, sindaco di Cesena; Francesca Lucchi, consigliera regionale Emilia-Romagna; Michele Finalli, presidente nazionale Associazione Mazziniana Italiana; Marco Valbruzzi dell’Università degli Studi di Napoli, e dell’on. Giorgio La Malfa, presidente della Fondazione Ugo La Malfa.

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