ERMANNO PASOLINI
Cronaca

Moka Club, ironia e disco music da 30 anni

Un’intensa attività tra piazze e locali. "La nostra formula vincente è il coinvolgimento del pubblico" .

Moka Club, ironia e disco music da 30 anni

I Moka Club sul palco a Gatteo Mare

Si stanno preparando a festeggiare i 30 anni di un’intensa attività musicale che dura in pratica tutto l’anno, dalle feste di piazza, ai teatri, ai locali da ballo. Sono i Moka Club, sicuramente il gruppo che ha più seguito in Romagna, come è accaduto con il tutto esaurito all’Arena Lido Rubicone di Gatteo Mare. Qualcosa come mille fans che ogni sera si spostano per seguire i loro concerti. Il gruppo nacque nel 1995, fondato da Andrea Nardi in arte Tony Mannaja, di Cesenatico (basso); Luca Brunelli in arte Jackie Brown, di Cesena (percussioni e falsetto); Mirko Bellavista in arte Neil White, di Rimini, (cantante) e Massimo Moretto in arte Mister Lova Lova, di Forlimpopoli (tastierista). In tutti questi anni di spettacoli i Moka Club hanno inciso sette cd e due dvd e nel 2010 il singolo "Dancing satellite", il primo brano inedito scritto da loro.

Ricordate il primo spettacolo? "Nel pub Santa Fè di Cesenatico vicino alla stazione. Tutti in camicia nera e pantaloni bianchi. Andò bene, anche perchè il locale era pieno di genitori, parenti e amici".

Quale è la caratteristica che vi ha sempre contraddistinto dagli altri gruppi?

"All’inizio facevamo musica rithm’n’blues. Oltre vent’anni fa la scelta di puntare sulla disco music e le cover degli anni ’70, adeguandoci anche nell’abbigliamento. Dal 2014 niente più parrucche, paillettes, scarpe col tacco, pantaloni a zampa di elefante, ma un abbigliamento fluorescente nel puro stile new wave anni ‘80. Abbiamo cambiato anche genere musicale puntando sulla musica americana degli anni ’80 e ’90. Poi abbiamo inserito il dj Juri Maru in arte ‘Marruzzella dj’ che arricchisce il live con i suoi mash-up dal vivo. E qui c’è stato il nuovo exploit".

Come fate in ogni serata a radunare mille fans?

"E’ la formula che ci ha contraddistinto e che ci contraddistingue tutt’ora. Condiamo il tutto con molta personalità. I locali, gli organizzatori di feste di piazza e altri appuntamenti musicali, ci hanno sempre chiesto di coinvolgere il pubblico. Noi abbiamo preso alla lettera questo modo di fare".

Il vostro show è anche pieno di ironia e scherzi.

"Abbiamo sempre giocato sulla autoironia e nel non prenderci troppo sul serio".

Cosa farete per festeggiare i trent’anni di carriera?

"Tante date in Romagna. Un tour tutto particolare, un evento, sempre per accontentare i nostri fans, perchè senza di loro i Moka Club non esisterebbero".