REDAZIONE CESENA

"Mobilità, servono una rete efficiente e libertà di scelta"

Il capogruppo conconsiliare di Fratelli d’Italia a Cesena, Marco Casali, commenta così le dichiarazioni dell’assessore Castorri sull’impegno del Comune a...

Il capogruppo conconsiliare di Fratelli d’Italia a Cesena, Marco Casali, commenta così le dichiarazioni dell’assessore Castorri sull’impegno del Comune a proseguire con il progetto di estensione delle piste ciclabili in città, sensibilizzando di più i cittadini sulle opportunità della mobilità sostenibile:

"Il vero tema non è incentivare o meno l’uso delle piste ciclabili, ma garantire ai cittadini cesenati un sistema di mobilità equilibrato, in cui ogni modalità di spostamento rispetti standard di qualità e fruibilità dignitosi. La libertà di scelta deve rimanere un principio cardine, senza che un’impostazione ideologica finisca per penalizzare alcune opzioni a vantaggio di altre.

Negli ultimi anni, l’amministrazione ha investito somme ingenti nella mobilità alternativa, con cifre che sfiorano le decine di milioni di euro. Una scelta che solleva più di un interrogativo, poiché non tutte le piste ciclabili si integrano in modo armonioso con il tessuto urbano e, in alcuni casi, hanno addirittura creato disagi ai residenti. Per questo chiediamo interventi compensativi che correggano errori di progettazione evidenti.

Ma il nodo cruciale resta l’efficienza complessiva della mobilità cittadina. Se le alternative non garantiscono un livello di servizio adeguato – e mi riferisco in particolare a un trasporto pubblico locale in evidente sofferenza – parlare di “scelta” diventa pura retorica. La coercizione non può essere la soluzione.

Imporre obblighi o regolamenti restrittivi senza migliorare le alternative disponibili significa trasformare la mobilità in un sistema punitivo piuttosto che in un’opportunità. Riteniamo invece che l’unica strategia efficace sia il potenziamento di tutte le forme di mobilità esistenti: dalla mobilità individuale – a partire da una migliore gestione dei parcheggi – al trasporto pubblico locale, fino alla rete ciclabile, che necessita di una manutenzione adeguata per essere realmente funzionale. Solo attraverso un vero equilibrio tra queste opzioni Cesena potrà garantirsi una mobilità efficiente e sostenibile.

L’idea di un modello basato su restrizioni e imposizioni, invece, appartiene a visioni di società distanti dalle nostre e dal concetto stesso di libertà individuale".