REDAZIONE CESENA

Mister Mignani cambia e ci vede lungo: "Bravi, è stata una vittoria di squadra"

L’allenatore rimaneggia l’undici: "Qualcuno aveva bisogno di tirare il fiato, altri meriterebbero più spazio. Fatta una gran partita"

Mister Mignani cambia e ci vede lungo: "Bravi, è stata una vittoria di squadra"

L’allenatore rimaneggia l’undici: "Qualcuno aveva bisogno di tirare il fiato, altri meriterebbero più spazio. Fatta una gran partita"

Il Cesena torna a vincere. Mister Mignani non nasconde la soddisfazione. "Faccio i miei complimenti al Cosenza, squadra ostica – dice a fine gara –. I ragazzi hanno fatto una grande partita contro un avversario che non dà punti di riferimento, sono stati bravi a ripartire con forza e qualità. Loro hanno segnato con un tiro da fuori e, a quel punto, a livello emotivo potevamo concedere qualcosa, ma siamo stati bravi a reagire e giocare una grande gara sotto tutti gli aspetti. Una vittoria di squadra, i ragazzi sentivano il momento e ci hanno messo il cuore". Un episodio, la rete del 2-1 cosentino, che poteva costare caro. "Si tratta di inerzia emotiva – sottolinea Mignani –. Quando loro hanno segnato potevano credere nel pareggio, ma la nostra reazione è stata ottima. Cosenza è un avversario organizzato, che muove la palla con tanti uomini e che calcia spesso in porta, ma siamo stati bravi a concedere poco e non era facile". Scelte di formazione inaspettate: "Ci sono momenti in cui per forza di cose bisogna far respirare qualcuno. In rosa ho tanti giocatori che non stanno giocando, ma meriterebbero un minutaggio maggiore per l’impegno che mettono. Francesconi, ad esempio, è un ragazzo che si allena sempre bene. E’ giusto utilizzare più giocatori possibili". Sul grande apporto portato da Ceesay, autore di due assist, e Tavsan, subentrato e autore del primo gol, l’allenatore si esprime così: "Per caratteristiche della partita mi è sembrato più idoneo mettere Tavsan e non van Hooijdonk. Il ragazzo è entrato benissimo e, al di là del gol, ha lavorato benissimo per la squadra. E’ un altro di quei giocatori che meriterebbero più minuti. Tanti calciatori in squadra devono ancora scoprire il loro massimo potenziale". Unica nota stonata l’infortunio di Cristian Shpendi: "Non sta bene, sennò non sarebbe mai uscito dal campo – conclude –. Incrociamo le dita e speriamo non sia nulla di grave". In serata la comunicazione della società: "Gli esami strumentali svolti da Cristian Shpendi al termine del match hanno escluso la presenza di fratture ossee alla caviglia sinistra. Nei prossimi giorni l’attaccante sarà sottoposto ad ulteriori accertamenti per stabilire l’esatta entità dell’infortunio e i tempi di recupero".

Giacomo Lippi