Minori sottratti, continua la battaglia di Filippo Zanella

A Roma, manifestazione guidata da Filippo Zanella, che ha ritrovato la figlia sottratta. Impegno a sostenere genitori vittime di sottrazione di minore.

Minori sottratti, continua la battaglia di Filippo Zanella

Minori sottratti, continua la battaglia di Filippo Zanella

Una cinquantina di padri, nonni, zie e alcune madri, vittime di sottrazione di minore, si sono incontrati ieri nella manifestazione che si è tenuta a Roma, guidata da Filippo Zanella, il fisioterapista di 47 anni che ha ritrovato venti giorni sua figlia Noemi, sottratta e portata in Polonia dalla madre polacca. La manifestazione si è tenuta in via San Nicola de’ Cesarini con le associazioni ‘Lega uomini vittime di violenza’ dove Zanella è vicepresidente, Adiantum, Primero Infancia, Padri separati e Uomini e Donne in movimento. "Io non mi fermo qui – ha detto Filippo Zanella, rientrato a casa venti giorni fa con la figlia Noemi che era stata sottratta dalla madre tre anni fa - ho intenzione di aiutare tutti i genitori che sono vittime di sottrazione di minore, continuerò a dare consigli e dò la mia disponibilità e la mia conoscenza per aiutare questi padri". Con lui a Roma c’era la figlia Noemi, che è rimasta con la nonna e le dade durante la manifestazione che si è tenuta la mattina. "In tanti hanno portato regali a mia figlia – ha detto Filippo – prima dell’inizio della manifestazione le hanno regalato dei vestiti, dei giochi e dei libri da bambini. Noemi è una bimba felice, sta riprendendo la sua vita da bambina e si sta riambientando benissimo. Sta facendo un sacco di attività sportive e l’italiano ora lo parla quasi perfettamente. Prosegue il centro estivo, dove fa equitazione e nuoto, e presto riprenderà ginnastica artistica. A settembre inizierà la scuola in quinta elementare e potrà tornare nella classe dove era prima che venisse rapita dalla madre".