REDAZIONE CESENA

Mignani si gode il suo Cesena: "Ha vinto lo spirito di squadra"

L’allenatore: "Bravi anche quando c’è stato da soffrire, a difenderci con ordine e poi a ripartire"

Mister Michele Mignani insieme a Pippo Inzaghi (Foto Roberto Cappello)

Mister Michele Mignani insieme a Pippo Inzaghi (Foto Roberto Cappello)

Mister Michele Mignani si gode il successo contro il Pisa che per il Cavalluccio vale un biglietto per gli ottavi di finale di Coppa Italia contro l’Atalanta: una finestra sui piani altissimi del calcio tricolore. "Siamo stati bravi a vincere una partita difficile contro una squadra forte che in questo momento è in cima alla classifica di B e che ha una rosa piena di giocatori di talento. I ragazzi hanno avuto la mentalità giusta, non hanno mai mollato e hanno interpretato al meglio la gara. Superare il turno ci porta morale e soddisfazione per quanto siamo risicati a mettere in campo. Abbiamo fatto tanta fatica: ce ne torniamo a casa davvero stanchi, ma anche felici perché vincere fa sempre bene".

Il Cavalluccio ha espugnato il campo di un Pisa che fino ad ora in cadetteria non ha mai perso e lo ha fatto con l’autorevolezza di una prestazione che, viste le occasioni create soprattutto durante la seconda fase del match, in termini numerici ai bianconeri calza anche stretta. "Il calcio è fatto così – scrolla le spalle Mignani – a volte crei tanto e poi ti basta poco per incassare un gol che compromette tutto. Questa volta però siamo stati bravi, perché anche nel momento in cui c’era da soffrire, lo abbiamo fatto, restando comunque sempre sul pezzo. E’ vero, abbiamo rischiato qualcosa sul finale del match, quando ci siamo ‘abbassati’, ma d’altronde di fronte avevamo una squadra anche molto fisica: quelle palle ‘buttate là’ nella nostra area avrebbero potuto causarci dei rischi, ciononostante siamo stati sempre bravi a difenderci con ordine e poi a ripartire. In questo modo siamo riusciti anche a creare tante occasioni e con quelle i presupposti per chiudere la partita in anticipo. Invece abbiamo dovuto soffrire fino alla fine, ma va comunque molto bene così: vuol dire che i gol che non abbiamo segnato a Pisa, li realizzeremo un’altra volta".

Il successo in Toscana è arrivato dopo il pareggio conquistato sabato scorso a Palermo in campionato, un risultato che il tecnico aveva fin da subito giudicato come un passo avanti nel percorso di crescita del gruppo. Ora, con le seconde linee schierate in campo, è arrivato un altro tassello collocato nel posto giusto. "Ero curioso di vedere cosa sarebbe successo, ma onestamente non avevo dubbi sull’atteggiamento dei ragazzi. Quando dico che scegliere la formazione iniziale è sempre difficile non pesco una frase fatta: quello che si è visto contro il Pisa lo ha dimostrato. In campo si è visto un grande spirito di squadra, una dote che ci deve contraddistinguere anche nel proseguo della stagione: il campionato è lungo e darsi una mano l’un con l’altro aiuta a portare a casa i risultati. La vittoria passa sempre attraverso la sofferenza".

Luca Ravaglia