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Mignani non si nasconde: "E’ un buon pareggio"

L’allenatore: "Campo difficile, nel primo tempo troppo timidi ma nella ripresa siamo entrati con un altro piglio". Mercoledì subito la Coppa: "Testa al Pisa" .

L’allenatore bianconero. Michele Mignani, ex di turno, ieri al Barbera (Foto Luigi Rega, Cesena Fc)

L’allenatore bianconero. Michele Mignani, ex di turno, ieri al Barbera (Foto Luigi Rega, Cesena Fc)

Il primo punto in trasferta arriva forse sul campo più difficile, con tutto il rispetto ovviamente per Sassuolo e Spezia, e con una prestazione a tratti sofferta ma, specie nella ripresa, giocata anche a viso aperto e con coraggio. Aspettarsi da Michele Mignani evidenti segni di gioia è forse troppo, ma tra le righe trapela tutta la la sua soddisfazione per quello che ha visto fare dai suoi giocatori. "Alla vigilia di questa gara ce lo eravamo detti – sono state le parole a caldo del tecnico bianconero dopo il triplice fischio –. Venivamo da due trasferte dove a tratti avevamo fatto meglio dell’avversario, ma non avevamo mosso la classifica, per cui c’era bisogno di tornare a casa con qualcosa in mano. Fino all’ultimo poi abbiamo anche sperato di raccogliere qualcosa in più del pareggio. Con questo risultato abbiamo aggiunto un altro mattoncino alla nostra casetta, dobbiamo quindi comunque guardare al bicchiere mezzo pieno. Ora, abbiamo subito un altro impegno, quello della Coppa Italia e dobbiamo metterci a testa bassa a preparare questa gara".

La squadra, infatti, mercoledì, con fischio d’inizio alle 16, dovrà vedersela con il Pisa, ancora in trasferta, stavolta per la Coppa Italia, antipasto di quello che sarà l’incontro in campionato, il 5 ottobre. Questa mattina subito allenamento. Tornando alla gara, Mignani guarda ai margini di crescita senza cullarsi sugli allori. "Non sono contento del primo tempo – è la disamina dell’allenatore bianconero –. Siamo stati un pò timidi e abbiamo subito troppo il Palermo. Viceversa mi è piaciuta la ripresa, avevamo un altro piglio e un’altra mentalità, abbiamo fatto gioco in un campo difficile non solo per gli avversari, ma anche per il manto erboso. Era bagnato e pesante, non si riusciva a dare ritmo al gioco, comunque è un buon pari contro una squadra che ha certe ambizioni in questo campionato. Prendiamone atto e facciamo in modo che questo risultato ci serva per crescere ancora. Quando fai bene e non porti a casa punti pensi di aver fatto qualcosa di sbagliato, è chiaro che il risultato conta, oggi specie nel secondo tempo siamo riusciti a fare gioco e a fare risultato, per questo dobbiamo andare a casa contenti". Le ultime parole sono sull’impegno di Coppa di mercoledì all’Arena Garibaldi contro il Pisa: "Giocare è la parte più bella del nostro lavoro, quindi una partita non è mai un impiccio – conclude –. E’ chiaro che affrontare due trasferte consecutive a distanza di pochi giorni non è il massimo, ma dobbiamo anche qui essere soddisfatti di aver passato due turni di Coppa Italia e a Pisa cercheremo di passare anche il terzo".

Andrea Baraghini