Michele Alfano, il suo libro di liriche scritto nel 2001 premiato due volte in Francia

Il 61enne cantautore e scrittore ha ricevuto importanti riconoscimenti per il testo ’Oltre l’iNperfetto’ tradotto in francese e pubblicato anche in Belgio

Michele Alfano, il suo libro di liriche scritto nel 2001 premiato due volte in Francia

Michele Alfano, il suo libro di liriche scritto nel 2001 premiato due volte in Francia

Michele Alfano, 61 anni, residente a Sant’Angelo di Gatteo, cantautore e scrittore, è stato premiato a Parigi e a Lione per il libro ’Au-delà de l’imparfait’. Il libro di liriche, scritto nel 2001, ’Oltre l’iNperfetto’ è stato tradotto in francese poi pubblicato in Francia e in Belgio nel 2008.

Cosa è accaduto?

"Era settembre del 2007. Stavo rientrando a casa da Milano quando ricevetti una e- mail da una nota casa editrice di Parigi, Editions Bénévent che riportava che, dopo aver letto la mia opera, il comitato di lettura aveva dato parere favorevole alla pubblicazione del libro in Francia e in Belgio. Il 14 ottobre 2007 uscii con in mano il contratto firmato per la pubblicazione di 1000 copie della mia opera".

Quando ha ricevuto il premio?

"Da due anni mi reco in Francia perché invitato a presenziare al festival per la letteratura e cultura a Parigi. Nel 2022 sono stato a Parigi, e il 23 settembre 2023 a Lione dove mi è stato consegnato il premio per la Lettura è cultura per il libro".

Cosa ricorda dell’incidente del 1992, che ha segnato per sempre la sua vita?

"Dopo alcuni anni sono tornato a comporre canzoni e a fare dischi grazie anche alla tecnologia e a internet. Uno scontro frontale, lesioni gravissime, un lungo coma e poi il ritorno alla vita con l’attività di cantante compromessa per la difficoltà a esprimermi. Ma non mi sono mai arreso".

E’ sempre rimasto ottimista.

"Un grande ottimismo che trasmetto anche a mia moglie Silvia e ai miei figli Manuel di 27 anni e Sarah di 25 che mi ha reso nonno con l’arrivo nel luglio 2020 di Nathan".

C‘è anche una novità cinematografica.

"E’ venuto a trovarmi il titolare di una piccola casa cinematografica di Milano: "Ho letto il suo libro autobiografico ’La vita è un accordo’, ne sono rimasto affascinato, dai suoi viaggi intorno al mondo e dalle sue storie d’amore. Ho visto la sua discografia e le sue opere letterarie e mi piacerebbe realizzare un film sulla sua vita".

E lei?

"Raccontarmi in film potrebbe far male alla mia famiglia, in quanto ho vissuto anche storie molto dolorose. Ci sto pensando. Non so se accetterò".

Ermanno Pasolini