REDAZIONE CESENA

"Mi minacciò con un bastone". Assolto in Corte d’appello

Commerciante 75enne sotto processo per stalking all’ex moglie. Prosciolto per assenza di altri elementi oltre alle accuse della parte civile.

"Mi minacciò con un bastone". Assolto in Corte d’appello

Un commerciante di 75 anni di Cesenatico è stato assolto dalla corte d’appello di Bologna dal reato di furto, minaccia e stalking nei confronti dell’ex moglie 60enne, di origini straniere. Le accuse risalgono al 2016 quando la donna ha denunciato l’ex marito per le continue minacce e atti persecutori subiti per tre lunghi anni. In primo grado l’imputato era stato condannato solo per il reato di minacce a tre mesi di reclusione e a 2.000 euro di risarcimento danni, ma la pena è stata ribaltata in appello. La donna lamentava al processo di essere in cattivi rapporti con l’ex marito che (a suo dire) non sopportava che lei avesse una nuova relazione. Incontrava l’ex marito vicino alla sua abitazione (l’uomo aveva un’attività commerciale nello stesso stabile in cui l’ex compagna abitava con il figlio) e aveva paura delle sue reazioni. "Un giorno mi è venuto incontro con un bastone – ha detto l’ex moglie al processo – mi ha minacciato di morte, facendo con la mano il gesto del taglio della gola, e ha scaraventato a terra la mia bicicletta. Io gli dicevo che doveva fermarsi, altrimenti lo avrei denunciato". Nella giornata precedente alla denuncia, durante una discussione, il 75enne avrebbe afferrato l’ex moglie 60enne per un braccio, stringendola forte e lasciandola andare solo quando la donna gli intimava di non toccarlo. In più occasioni l’uomo avrebbe anche sottratto alla ex compagna i limoni che crescevano nella pianta nel giardino dell’abitazione. La donna raccontava che temeva di essere controllata e spiata dall’ex marito e temeva per l’incolumità e la serenità sua e del figlio. L’uomo a sua volta, aveva denunciato l’ex compagna sostenendo che praticava massaggi shiatsu in casa senza avere alcun titolo e senza permesso, e proprio per questo motivo la 60enne ha subito delle multe. Al processo in appello la corte ha assolto il 75enne (difeso dall’avvocato Fabrizio Briganti) per insufficienza di prove, dato che oltre alla testimonianza della parte civile (che aveva chiesto un risarcimento danni di 50mila euro) non vi erano altri elementi che provassero le sue colpe.

a.s.