PAOLO MORELLI
Cronaca

Meritocrazia in Provincia. Uno stipendio lievita

Interpellanza di Castagnoli (Fratelli d’Italia) sugli aumenti riconosciuti al capo di gabinetto dall’assunzione a giugno 2022 fino ad oggi .

La sede della Provincia di Forlì-Cesena in piazza Morgagni a Forlì

La sede della Provincia di Forlì-Cesena in piazza Morgagni a Forlì

La meritocrazia è sempre stata una bandiera del centrodestra da contrapporre all’egualitarismo di una certa sinistra, insofferente alla prospettiva di premiare i meritevoli lasciando a bocca asciutta chi non ha voglia di impegnarsi più del minimo sindacale. Ma qualcosa sta cambiando: Enzo Lattuca, volitivo presidente della Provincia di Forlì-Cesena e sindaco di Cesena, ha cambiato rotta: i premi, anzi gli aumenti di stipendio, vanno riconosciuti a chi li merita. Come Francesca Faedi, capo di gabinetto della Provincia di Forli-Cesena. Residente a Savignano e laureata in filosofia con 110 e lode, Faedi è entrata nella pubblica amministrazione nel 2009 alla Provincia di Rimini occupandosi di servizi alla persona fino al 2015, quando è passato all’Asp, l’Azienda dei Servizi alla Persona di Cesena-Valle Savio, con la qualifica di Manager assistente inquadrata nella direzione generale. A giugno 2022 è passata alla Provincia nel ruolo di capo di gabinetto del presidente Enzo Lattuca. La qualifica, però, è rimasta al livello D1, un inquadramento che garantisce uno stipendio di 1.500-1.600 euro netti al mese, inadeguato per il ruolo di capo di gabinetto, posizione di grande responsabilità.

All’incongruità ha posto rimedio il presidente della Provincia che, con due distinti provvedimenti, ha aumentato lo stipendio annuo di Francesca Faedi di 20.000 euro (lordi) all’anno. La premessa è stata la costituzione di un ‘Ufficio di Presidenza’ decisa da Lattuca il 16 maggio 2022, sei mesi dopo essere stato eletto presidente della Provincia, con assunzione di un collaboratore esterno da porre alle proprie dirette dipendenze al quale riconoscere un emolumento di 10.000 euro in aggiunta alla retribuzione corrispondente all’inquadramento nella categoria giuridica D (ora area funzionari ed EQ). Il rapporto di lavoro inizia il 1º giugno 2022 e resterà in vigore fino alla conclusione del mandato. Il secondo aumento è più recente, del 31 luglio 2024: con un secondo decreto di sei pagine il presidente della Provincia decide di riconoscere al capo di gabinetto un ulteriore aumenti di stipendio di 10.000 euro annui (lordi) comprensivo di lavoro straordinario, per la produttività collettiva e per la qualità della prestazione individuale. A scovare i decreti riguardanti Francesca Faedi nei meandri della burocrazia della Provincia di Forlì-Cesena è stato il neoeletto consigliere di Fratelli d’Italia Enrico Castagnoli che nei giorni scorsi ha presentato un’interrogazione nella quale ricapitola brevemente i passaggi della brillante carriera di Francesca Faedi e chiede al presidente Enzo Lattuca "una reportistica documentata delle attività condotte dalla figura professionale di riferimento per l’Ufficio di Presidenza a decorrere dal 1º giugno 2022, tali da motivare una successiva rivalutazione dell’emolumento" e soprattutto se, "data la rivalutazione economica finale, anziché tramite decreto presidenziale, non si dovesse espletare una procedura concorsuale".