
Memoria storica della Shoah. A Sami Modiano sarà conferita la cittadinanza onoraria
Finalmente, dopo due anni dall’approvazione unanime con cui è stata ufficialmente conferita la cittadinanza onoraria a Sami Modiano, testimone diretto della Shoah e uno degli ultimi sopravvissuti di Auschwitz, mercoledì 13 marzo il sindaco Enzo Lattuca potrà incontrare Modiano insieme ad alcune delegazioni di studenti di Cesena e di Ostia. Alla cerimonia, organizzata dal Municipio di Ostia in collaborazione con il Comune di Cesena e l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Forlì-Cesena, saranno presenti Mario Falconi, Presidente del Municipio X di Roma, la Presidente dell’Istituto Storico di Forlì-Cesena Ines Briganti e una rappresentanza della Giunta comunale di Cesena.
"La data del 13 marzo prossimo – commenta il sindaco Enzo Lattuca – assume particolare importanza. A distanza di oltre due anni abbiamo la possibilità di consegnare direttamente la cittadinanza onoraria a uno dei testimoni diretti degli orrori di Auschwitz e della Shoah, che ha dedicato la vita a raccontare ai giovani la sua storia. Saranno proprio gli studenti a rivolgere delle domande a Sami Modiano dando vita a un dialogo che, ne sono certo, arricchirà ciascuno di loro". Con questo atto l’Amministrazione comunale di Cesena vuole esprimere tutta la gratitudine, a nome della città, a Modiano che parla instancabilmente e coraggiosamente agli studenti e a tutti noi. Sami Modiano è nato a Rodi nel 1930. Dopo la firma dell’armistizio tra l’esercito italiano e le forze alleate e l’invasione dei tedeschi nell’isola, all’epoca colonia italiana, è stato deportato nel luglio del 1944 con gli altri 2.500 ebrei residenti. Trasportati su navi bestiame fino al Pireo, Sami, il padre Giacobbe e la sorella Lucia successivamente sono stati deportati in treno nel campo di Auschwitz-Birkenau. È stato l’unico membro della sua famiglia a salvarsi.