Sequestrati dalla Finanza 4,6 milioni di euro
Ha toccato anche Cesena l’inchiesta della Guardia di finanza di Parma su un grosso giro di pallet (le pedane in legno sulle quali vengono accatastate le merci per essere movimentate agevolmente): un operatore del settore è stato posto agli arresti domiciliari come disposto dall’ordinanza applicativa di misure cautelari personali emessa dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Parma. Il provvedimento riguarda cinque persone: uno residente in provincia di Parma è stato rinchiuso in carcere, tre residenti nelle province di Parma, Forli-Cesena e Verona sono stati posti agli arresti domiciliari e uno, residente in provincia di Pordenone, ha l’obbligo di firma.
Gli indagati in totale sono 42, accusati di associazione per delinquere, dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di fatture false ed emissione di false fatture. Il provvedimento restrittivo segue un decreto di sequestro preventivo emesso dall’autorità giudiziaria per oltre 4,6 milioni di euro, eseguito dalla Guardia di finanza nel mese di novembre dello scorso anno, per un importo pari al profitto dei reati tributari contestati, in relazione a un giro di fatturazioni per operazioni inesistenti il cui ammontare sfiorerebbe i venti milioni di euro e vedrebbe il coinvolgimento di oltre 40 imprese dislocate in Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Puglia e Piemonte.
re.ce.