Anche per Massimiliano Mangraviti quello del San Nicola è un risultato bugiardo. Il Cesena ha raccolto di sicuro molto meno di quanto ha seminato, ma il calcio è questo: vince chi la butta dentro, i pugliesi l’hanno fatto, i bianconeri no.
"C’è un grande rammarico ovviamente perché torniamo a casa ancora una volta senza punti – ammette il difensore ex Brescia –. Se non sbaglio loro hanno fatto due tiri in porta in tutti i novanta minuti, eppure hanno vinto la partita. Anche noi abbiamo avuto le nostre occasioni e l’unico conforto sta nel pensare che ripetendo prestazioni come queste prima o poi arriveranno anche i punti lontano dal Manuzzi".
Eppure la trasferta barese era stata preparata bene anche dal punto di vista nervoso come afferma Mangraviti: "C’era la giusta tensione derivata anche dalla rabbia accumulata dopo la sconfitta di Frosinone. Anche lì avevamo la sensazione di aver lasciato per strada punti alla nostra portata. C’era tanta voglia e penso che in campo si sia vista".
La cura a questo tipo di ferite è presto detta: "Ora dobbiamo vincere in casa con il Cosenza". Queste le ultime parole di Mangraviti che indicano la strada a tutti quanti. Ora testa subito al Cosenza, prossima avversaria, sabato 14 dicembre, alle 15, stavolta al Manuzzi.
Andrea Baraghini