Martedì primo consiglio comunale: "Il presidente sia super partes"

Il nuovo Consiglio comunale di Cesena si riunirà per la prima volta il 2 luglio, con una lunga agenda di atti amministrativi e la scelta del presidente. Le opposizioni chiedono una figura neutrale e dialogante per garantire equilibrio e rappresentatività.

Martedì primo  consiglio comunale: "Il presidente sia super partes"

Martedì primo consiglio comunale: "Il presidente sia super partes"

Il nuovo Consiglio comunale di Cesena si riunirà per la sua prima seduta martedì 2 luglio alle 15 e, anche in questo caso, i lavori saranno trasmessi in diretta sul portale comunale cesena.consiglicloud.it. La convocazione, firmata dal sindaco Enzo Lattuca in assenza del presidente del Consiglio (che sarà eletto proprio nel corso della prima seduta consiliare), è stata inviata ieri mattina dalla segreteria del Comune.

A presiedere la seduta del 2 luglio sarà Lorenzo Plumari del gruppo Partito democratico, in veste di consigliere anziano, per aver ricevuto il maggior numero di voti. Particolarmente nutrito l’ordine del giorno, che mette in fila tutta una serie di atti utili all’avvio dell’attività amministrativa: la convalida degli eletti, l’elezione di presidente e vicepresidente del consiglio, il giuramento del sindaco, la presentazione della Giunta, la costituzione dei gruppi consiliari e la comunicazione dei capigruppo, la nomina della commissione elettorale e di quella per l’aggiornamento degli albi dei giudici popolari. Saranno anticipati gli indirizzi che l’Amministrazione seguirà nei prossimi 5 anni. "Sulla scorta dei risultati delle ultime elezioni – dice Marco Giangrandi, consigliere comunale della coalizione Cittadini al Centro – sarà uno dei consigli comunali più ‘blindati’ della storia di Cesena e, proprio per questo, sarà importante garantire il lavoro delle opposizioni che, con questi numeri, rischiano di veder seriamente depotenziata la loro forza rappresentativa. Per questa ragione, mai come questa volta, la scelta del nuovo presidente del consiglio comunale dovrà essere effettuata con grande senso di responsabilità. Ci aspettiamo una figura super partes, in grado di assicurare piena equidistanza e capace di dialogare con tutte le forze presenti in consiglio. Un profilo garantista, non divisivo".