Marco Bellocchio a San Mauro: "Sono un pascoliano infinito"

Il regista Marco Bellocchio torna nella patria di Pascoli per presentare un volume sulla vita del poeta. Dialogo e proiezioni per celebrare il legame con il grande scrittore.

Marco Bellocchio a San Mauro: "Sono un pascoliano infinito"

Marco Bellocchio a San Mauro: "Sono un pascoliano infinito"

"Sono un pascoliano infinito". Esprime tutto il suo affetto per il poeta di San Mauro, Marco Bellocchio, tornato nella patria natale del poeta, dopo 24 anni. L’occasione è stata la presentazione in anteprima nazionale del volume “Una dolorosa immobilità. La vita di Giovanni Pascoli in una sceneggiatura interrotta”, in una serata organizzata da Sammauroindustria in collaborazione con Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, alla presenza delle curatrici del libro, Gianfranca Lavezzi e Federica Massia. La serata è stata aperta dal sindaco di San Mauro Moris Guidi e dal presidente di Sammauroindustria Daniele Gasperini, con un intervento anche del direttore generale di Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Paolo Verri. A dialogare con Bellocchio è stato il direttore di Sammauroindustria, Miro Gori, che ha incalzato il regista sul suo legame con Giovanni Pascoli. “Ho conosciuto Pascoli da bambino, alle elementari, dalle poesie imparate a memoria come Cavalla storna, 10 agosto, L’Aquilone – ha esordito il regista - Pascoli è stato un grande poeta che non ha avuto un momento di felicità". La serata si è conclusa con la proiezione di due cortometraggi per la regia di Marco Bellocchio: l’anteprima nazionale de La cavallina storna (2003) e Un filo di passione (1999).