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Mandrioli, due settimane per riaprire la strada

Mercoledì ripartono i lavori: saranno rimossi 4mila metri cubi di terreno. Lattuca: "Intervento per ripristinare la viabilità a senso unico alternato".

Mandrioli, due settimane per riaprire la strada

Ripartiranno mercoledì i lavori, sospesi il 21 marzo, per la messa in sicurezza della grossa frana sulla provinciale SP142 Mandrioli. E se non ci saranno imprevisti, la riapertura della strada potrà avvenire in una quindicina di giorni dal loro inizio. Concluse le ispezioni geofisiche e le indagini tomografiche, per valutare la stabilità del terreno nella parte sovrastante il dissesto, i tecnici della Provincia hanno programmato un intervento di "minima".

"Visti i risultati emersi dalle prove effettuate la settimana scorsa - commenta Enzo Lattuca presidente della Provincia - è possibile procedere ad un alleggerimento della parte superiore del dissesto, con scavi eseguiti da due escavatrici. Il materiale da rimuovere è stato stimato in 4.000 metri cubi di terreno, che verrà trasportato altrove con autocarri. Dopo la rimozione della frana verrà posizionata una barriera new jersey in cemento, per contenere la caduta di ulteriori eventuali detriti e sarà predisposta la riapertura della strada a senso unico alternato regolato da un semaforo sul posto". Lattuca informa poi sulla road map dell’intervento: "I lavori partiranno mercoledì per un tempo complessivo di due settimane, salvo sorprese. E’ chiaro che stiamo parlando di un intervento di minima per ripristinare la viabilità, non di un intervento complessivo di messa in sicurezza del tratto, per il quale abbiamo chiesto alla Regione, attraverso la Protezione Civile, risorse dedicate". In Alto Savio e in Alta Valle dell’Arno tutti aspettano, il più presto possibile, la riapertura della "SP142", indispensabile e vitale per i collegamenti diretti di quei territori.

Gilberto Mosconi