Macfrut, chiusura col botto. Record di ingressi: oltre 56mila: "Siamo già al lavoro per il 2025"

Il salone internazionale dell’ortofrutta gestito da Cesena Fiera ha superato ancora gli obiettivi. Piraccini: "Edizione più entusiasmante di sempre. Ma il nostro Paese merita una vetrina ancora più grande".

Macfrut, chiusura col botto. Record di ingressi: oltre 56mila: "Siamo già al lavoro per il 2025"

Macfrut, chiusura col botto. Record di ingressi: oltre 56mila: "Siamo già al lavoro per il 2025"

Oltre 56mila ingressi in tre giorni: chiude con il record di presenze la 41esima edizione di Macfrut, già ribattezzata dal presidente Renzo Piraccini come ‘l’edizione più entusiasmante di sempre’. Già, perché gli ingressi (56.200, per essere precisi) sono aumentati del 13% rispetto all’anno scorso, distribuendosi, da mercoledì a ieri, in ben quattro padiglioni del Rimini expo centre. Il risultato strepitoso di Macfrut 2024 è dovuto sia alla notevole crescita internazionale di espositori – il 40% proveniva infatti dall’estero, facendo della kermesse l’evento agrifood più cosmopolita del nostro Paese - e visitatori, sia all’elevata qualità della proposta di seminari, workshop ed eventi di approfondimento, con ospiti e relatori di indubbia rilevanza. "Vorrei fare mia l’osservazione che mi ha fatto un espositore nel corso della manifestazione, secondo il quale Macfrut è divenuto un evento imprescindibile per orientarsi tra le prospettive del settore – ha dichiarato, a manifestazione conclusa, il presidente di Macfrut Renzo Piraccini – Ecco, è questo l’obiettivo che ci siamo dati: la consapevolezza che gli espositori l’abbiano compreso ci dice che stiamo andando nella giusta direzione. È il gioco di squadra di un’intera filiera che vince in Macfrut: il successo di questa edizione lo conferma. Per noi questo traguardo, è il punto di partenza verso nuove sfide, convinti che il nostro Paese meriti un evento di respiro internazionale. Proprio per questo motivo, già da domani saremo al lavoro per un’edizione 2025 ancora più ricca e internazionale".

Tornando alla frutta e verdura, vere protagoniste – con i loro colori e sapori irresistibili – della manifestazione, la terza e ultima giornata è stata all’insegna del giallo: il colore della polpa del mango, delizioso frutto esotico i cui consumi registrano una crescita vertiginosa in tutta Europa. Ieri si è celebrato, infatti, il ‘Mango day’, promosso dalla Repubblica Dominicana, uno dei principali esportatori del frutto. Per questo Paese dell’America centrale, il giro d’affari legato al mango è così rilevante – almeno 50 milioni di dollari per il 30% di volumi esportati – che, negli ultimi vent’anni, molte colture tradizionali sono state riconvertite, dagli allevamenti fino alle banane. Il mango è il primo prodotto esportato, tanto che, nel 2005, è nata una fiera a lui dedicata: si chiama Expo Mango e quest’anno si terrà dal 31 maggio al 2 giugno. Tra test di assaggio di alcuni prodotti agricoli tipici della Namibia – Paese africano giovane e con un immenso potenziale nel settore agricolo - cui si sono piacevolmente sottoposti gli ultimi visitatori della manifestazione, Macfrut ha dato appuntamento al prossimo anno: la 42esima edizione è in programma dal 7 al 9 maggio 2025. La presentazione avverrà mercoledì 11 settembre a Il Cairo, in Egitto.

Maddalena De Franchis