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"Lungosavio, cresce la superficie di vendita": "È un corridoio annesso"

Scoppia l’ennesima polemica sull’incremento della grande distribuzione, un tema sempre caldo in città, questa volta al Lungosavio. A prenderla di...

Scoppia l’ennesima polemica sull’incremento della grande distribuzione, un tema sempre caldo in città, questa volta al Lungosavio. A prenderla di mira è il capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia Marco Casali.

"Questa Giunta, come le precedenti – rimarca Casali – , ha un debole per la grande distribuzione e lo si vede anche dalle proposte di delibera che presenta. Così succede che al centro commerciale Lungo Savio si permette un ulteriore allargamento della superficie destinata alla vendita di altri 300 mq e ciò per far posto ad una nuova media struttura. Nella delibera che la Giunta Lattuca propone si legge, testualmente, che l’azione proposta dal centro commerciale, afferente al mondo Ipercoop, ha finalità di interesse pubblico posto il prospettato sviluppo del centro sotto il profilo commerciale. Insomma, pare proprio che la nostra Giunta abbia a cuore lo sviluppo economico ma solo di una parte".

"A proposito – prosegue Casali –, dove sono finiti gli oltre 200 mila euro di affitto della Caserma dei Carabinieri che dovevano andare nello sviluppo del centro storico? Sono forse finiti tutti nelle luminarie natalizie? A guardarle, nella loro pochezza, non pare proprio. Un nuovo assessore si è insediato alle attività produttive. Sarà capace di equilibrare le politiche di sviluppo commerciale o continuerà nella polarizzazione degli interessi? A lui vanno gli auguri di un buon lavoro che sarà tale, però, solo quando a tutti sarà data la stessa opportunità di sviluppo della propria impresa".

Dal Comune si apprende, a proposito dei trecento metri in più, che sono ricavati da un corridoio, passaggio pubblico servitù di cui non c’era più esigenza perché al posto di piccoli negozi precedenti se ne insedia uno più ampio a cui viene annesso lo spazio del corridoio.

Si tratta, aggiunge il Comune, sostanzialmente di una diversa configurazione degli spazi e non di un allargamento della superficie destinata alla vendita.