Discorsi in piazza, incontri pubblici, comizi. Buona parte della campagna elettorale in Emilia-Romagna si è giocata dal vivo, tra la gente, con incontri e scontri sui palcoscenici più svariati. Ma un round fondamentale della partita elettorale si è giocato anche sui social. E così anche i candidati di Forlì e Cesena hanno deciso di scendere in campo su Facebook e non solo, per conquistare l’attenzione degli elettori. Anche le inserzioni sponsorizzate si sono rivelate uno strumento importante, con un’influenza notevole nell’orientare le intenzioni di voto. Volantini e manifesti elettorali sono stati diffusi in gran parte della città, a questi si aggiunge il numero di post sponsorizzati sui social che sembra aver superato quello dei volantini cartacei. Ma quanto hanno speso i singoli candidati per pubblicizzarsi online? Attraverso la ‘libreria delle inserzioni’ di Facebook è stato possibile stilare una classifica. La spesa totale sostenuta per inserzioni su temi sociali, elezioni o politica negli ultimi tre mesi, da Francesca Lucchi (nella foto) della lista del Pd, è stata di 4.343 euro per attivare annunci. Dopo di lei, nella classifica, troviamo Massimo Bulbi, sempre della lista Pd, che negli ultimi tre mesi per post pubblicizzati ha speso 4.071 euro. Valentina Ancarani del Pd, negli ultimi tre mesi per la campagna elettorale in Emilia-Romagna, ha speso 2.528. Cifre rilevanti anche per Daniele Valbonesi del Pd, che negli ultimi tre mesi ha speso 1.014 euro. Scendono decisamente sotto i 1.000 euro: Stefano Spinelli di Fratelli d’Italia con 794 euro spesi in tre mesi, Daniele Mezzacapo della Lega, con una spesa di 435 euro, Ombretta Farneti della Lega, con una spesa di 153 euro, e Roberto Buda di Forza Italia, che ha speso 106 euro. Non ha puntato molto sui social Massimiliano Pompignoli di Fratelli d’Italia che ha speso solo 24 euro in tre mesi.
Annamaria Senni