LUCA RAVAGLIA
Cronaca

L’osteria più antica si rinnova Michiletta, al via la gestione Rosetti

Ieri l’inaugurazione del ristorante in via Strinati. L’ex titolare Rocco Angarola è il primo cliente .

L’osteria più antica si rinnova Michiletta, al via la gestione Rosetti

di Luca Ravaglia

Il primo cliente è il più emozionato di tutti. Il primo cliente della nuova Osteria Michiletta è il suo storico e ormai ex gestore, Rocco Angarola, che in un ruolo per lui decisamente inedito, aspetta seduto al tavolo l’arrivo della prima portata. Ieri mattina il noto locale di via Strinati, da sempre punto di riferimento per buongustai della città e non solo, ha visto ufficializzato il via del nuovo corso, rappresentato dalla gestione di Simone Rosetti, nome noto nel panorama gastronomico del territorio, che qualche anno fa in città ha portato anche la Vineria del Popolo. "Ho lasciato un biglietto – sorride Angarola – citando quello che è sempre stato il nostro motto: ‘radici con le ali’. Beh, Simone e il suo staff hanno ali giovani e forti. Sono molto contento del fatto che la gestione sia passata a lui".

Il locale è stato rivisitato, in parte anche oltre l’ingresso (dove permane però lo storico banco dell’osteria), ma soprattutto nella sala al livello più basso, destinata a diventare un punto di riferimento per gli amanti del vino. "Michiletta – commenta Rosetti - resterà un’osteria fedelissima al territorio, legata alle stagionalità delle nostre colline e del mare. Le ricette saranno ancora legate alla tradizione della Romagna, ma il nostro intento è quello di aggiungere peculiarità in più, a partire appunto dalle proposte della nostra cantina". Le premesse paiono accattivanti. "Ho già posizionato oltre mille etichette, per più di 10.000 bottiglie, che sto ‘mettendo da parte’ da 15 anni e che hanno tutte le potenzialità per rappresentare un’offerta di vini unici, fuori dai nomi arcinoti. Volendo fare un esempio, a chi mi chiederà un barolo, potrò fornire una scelta tra una decina di annate differenti. Una proposta del genere è frutto della passione e della ricerca che mi accompagnano da tutta la vita professionale e che qui curerò con incontri ad hoc, degustazioni e approfondimenti in una sorta di wine club".

Nel settore da circa 25 anni, Rosetti ha iniziato come cameriere, per poi diventare sommelier lavorando anche in ristoranti stellati e in hotel di primo piano. Dodici anni fa ha aperto la Ca’ de Bè a Bertinoro, per poi allargare il raggio a diverse altre realtà, compresa appunto la Vineria del Popolo, ma non solo. Perché nella lista c’è pure l’osteria Al Bomba di Venezia. "Sono da poco diventato papà – sorride – e così ho deciso di tornare a vivere al meglio la ‘mia Romagna. Conosco il territorio di Cesena e i gusti di chi lo frequenta: credo che la nostra proposta possa attrarre interesse. Perché quello che chiede il cliente oggi non è solo mangiar bene, ma vivere una vera e propria esperienza a 360 gradi. Noi siamo qui per questo".