Ottimizzare resa e qualità, ridurre i costi e migliorare la gestione delle risorse naturali. Sono gli obiettivi dell’agricoltura 4.0 su cui si è concentrato il secondo Demoday di Orti.Go realizzato da Astra Innovazione e Sviluppo in collaborazione con Ri.Nova e tenutosi mercoledì mattina a Cesena nell’Unità Operativa di Astra Martorano 5. A disposizione del pubblico, che ha superato un centinaio di persone, c’erano numerosi stand che hanno ospitato prove dimostrative dedicate alla sensoristica, alla smart agricolture e ai modelli previsionali. A partire dalla tarda mattinata, i partecipanti hanno assistito al convegno, in cui si sono alternate testimonianze di esperti del settore: Andrea Bianchi, analista dell’Osservatorio Smart AgriFood del Politecnico di Milano, che ha focalizzato lo stato dell’arte dell’Agricoltura 4.0 nel nostro Paese, Massimiliano Varani dell’Università di Bologna il quale è intervenuto sul tema della meccanizzazione di precisione e Marcello Donadelli di BF Educational che ha approfondito i “Modelli per supporto alle decisioni in agricoltura tra opportunità e limiti”; introdotti da Nicola Minerva e Silvia Paolini, rispettivamente Direttore di Astra Innovazione e Sviluppo e Responsabile scientifico di Astra per il progetto Orti.Go. L’evento si è concluso con un rinfresco, che ha rappresentato un momento di confronto tra gli operatori che hanno partecipato all’evento. Il primo passo per mettere in pratica l’agricoltura 4.0 è mostrare il funzionamento delle principali tecnologie: ecco perché all’evento hanno partecipato dodici aziende specializzate con i propri stand personalizzati. I presenti hanno potuto così interfacciarsi con i rispettivi referenti e vedere dal vivo il funzionamento di alcuni prodotti con alcune dimostrazioni pratiche.
CronacaL’ortofrutta e un futuro più sostenibile