
Il premio Lom d’Or alla famiglia di Vincenzo Colonna è stato consegnato dal presidente dei Filopatridi Edoardo Maurizio Turci
La Rubiconia Accademia dei Filopatridi con il suo presidente Edorado Maurizio Turci ha conferito il prestigioso premio Lom d’Or alla memoria di Vincenzo Colonna, già presidente dei Filopatridi, scomparso il 31 ottobre scorso a 67 anni. Dopo l’introduzione del presidente c’è stata la consegna del premio alla famiglia Colonna e l’intervento di Jacopo Colonna, figlio di Vincenzo e amministratore delegato del gruppo Ivas di San Mauro Pascoli dal titolo "Un racconto di valori, passione e visione". Ha detto Jacopo Colonna: "E’ un grande privilegio celebrare e ricordare il nostro babbo Vincenzo in questa occasione così prestigiosa. Il racconto che condividiamo oggi con l’Accademia dei Filopatridi e con tutti i presenti, parla della persona e dell’imprenditore. Il babbo era molto legato alla Romagna e da quest’ultima ha attinto i valori che lo hanno sempre accompagnato e che ci ha trasmesso. Ci piacerebbe che tutti quanti ricordassimo Vincenzo non solo per i traguardi raggiunti come imprenditore insieme a suo fratello Werther, ma come persona, non solo pragmatica e gentile, ma anche entusiasta e sempre attento al prossimo".
Vincenzo Colonna è stato un uomo di grande spessore industriale e culturale con uno spiccato senso benefico. L’azienda Ivas spa nasce come piccola impresa di verniciatori nel 1953 a San Mauro Pascoli e fin da subito si contraddistingue per la professionalità, la precisione e la qualità dei servizi offerti per poi trasformarsi nel corso degli anni ‘60 in un’azienda produttrice di pitture e vernici. Oggi si presenta come un gruppo industriale con più di 180 dipendenti, che opera in oltre 20 Paesi del mondo.
Il premio Lom d’Or fondato nel 1958 dalla poetessa Bruna Solieri Bondi, dedicato ai romagnoli illustri, fu così chiamato perchè simbolo della lampada di cui parla Giovanni Pascoli nella sua ode, con il verso "Io sono una lampada ch’arda soave", dove la poesia è simboleggiata da una lampada che illumina le scene e il trascorrere della vita umana più intima, più trepida e più mesta. Dopo la morte della poetessa Solieri il premio fu continuato dall’Accademia Degli Incamminati di Modigliana e dalla Rubiconia Accademia dei Filopatridi di Savignano e poi solo da quest’ultima. Il primo conferimento del premio avvenne nel 1958 a San Marino a Federico Fellini, Marino Moretti, Aldo Spallicci, Diego Fabbri e Sergio Zavoli.
Ermanno Pasolini