
L’istituto ’Da Vinci’ si apre alla città
di Giacomo Mascellani
Per la prima volta il prestigioso Istituto superiore Leonardo Da Vinci che comprende il Liceo scientifico ’Enzo Ferrari’ e l’Ite ’Giovanni Agnelli’, presenta la ’Rendicontazione sociale’ del triennio 2019-2022, che coincide anche con il primo triennio della conduzione da parte del preside Massimo Dellavalle. L’appuntamento è domani mattina, alle 10.30, al Museo della Marineria, per un incontro organizzato in collaborazione con il Comune. L’istituto scolastico si apre alla città per condividere quanto realizzato in questo triennio e presentare i risultati, i progressi, gli investimenti, le attività extra scolastiche e le iniziative di responsabilità sociale attuate.
Si parlerà di quanto è stato fatto e dei progetti futuri, con la possibilità per tutti di dare un contributo attraverso idee e suggerimenti, per migliorare ulteriormente l’esperienza educativa e formativa degli studenti e rafforzare il legame con la comunità. La rendicontazione sociale è stata introdotta dalla legge 107 del 2015, detta anche ’Buona Scuola’, insieme al sistema nazionale di valutazione del sistema di istruzione. Con altri documenti, delinea gli obiettivi raggiunti e le attività svolte previste dal Pof (Piano dell’offerta formativa).
Il preside Dellavalle crede in questa iniziativa: "A nostro avviso la rendicontazione sociale ha un significato solo se non rimane un mero documento formale da trasmettere al Ministero, ma diventa occasione di condivisione con la comunità in cui è inserita la scuola, per rendere pubbliche le attività svolte ed i risultati raggiunti, ma anche le criticità rilevate ed i progetti futuri. Fra i risultati più significativi ci sono le strategie di internazionalizzazione, con il conseguimento dell’accreditamento per il settennato 2020-2027 presso l’Agenzia nazionale per l’Erasmus+, e sono attivi due progetti di mobilità internazionale per studenti e docenti. Una criticità ancora da risolvere, malgrado la buona volontà degli attori coinvolti, è la disponibilità degli spazi, soprattutto per il Liceo ’Ferrari’, dove l’incremento degli studenti ci ha costretto a sacrificare gli ambienti comuni, incluso l’aula magna, per destinarli ad aule".
Il dirigente punta sul coinvolgimento delle altre realtà pubbliche e private del territorio: "Con il sindaco Gozzoli abbiamo creato un’occasione per incontrare chi agisce nel tessuto economico, imprenditoriale e culturale di Cesenatico. Questo non solo per informare sulle attività del ’Leonardo Da Vinci’, ma anche per raccogliere tutti gli elementi utili alla nostra crescita, nella consapevolezza del ruolo centrale che la scuola assume nella costruzione dei cittadini del futuro".