Lite a Longiano per l’intitolazione al compianto scultore Ilario Fioravanti della sala San Girolamo in quanto non sarebbero stati coinvolti i quattro consiglieri di opposizione, Matteo Venturi capogruppo, Lorenzo Spada, Patrizia Ronchi e Gianfranco Gori (nella foto) che dicono: "La Giunta ci aveva assicurato di decidere insieme, ma ha optato da sola per la sala San Girolamo.
Nel Consiglio comunale del 12 settembre il consiglio aveva votato all’unanimità una mozione presentata dal nostro gruppo consiliare in cui chiedevamo di intitolare, a 100 anni dalla nascita e a dieci anni dalla morte, uno spazio all’architetto e artista cesenate, molto legato alla nostra città. L’assessora alla cultura Sonia Bettucci ci comunicava che la precedente Amministrazione aveva già pensato di intitolare a Fioravanti la sala San Girolamo. Intercettando la nostra freddezza sulla proposta in quanto non legata a Fioravanti, il sindaco Mauro Graziano e la Bettucci avevano assicurato che avremmo valutato insieme, maggioranza e opposizione, i luoghi più idonei per l’intitolazione. Abbiamo ribadito informalmente all’assessora Bettucci la disponibilità al dialogo e che Longiano possiede luoghi più adatti, tra cui il piazzale della chiesetta di Massa restaurata dallo stesso Fioravanti".
Ora la decisione della Giunta che non piace alla minoranza: "Non siamo stati coinvolti come promesso. Sarebbe stato opportuno interpellare anche Adele Briani, moglie di Fioravanti. La Giunta ha dimostrato ancora una volta tutta la sua arroganza e la scarsa considerazione che ha dell’opposizione. Purtroppo dobbiamo riscontrare che il dialogo con questa maggioranza è impossibile".
Ermanno Pasolini