REDAZIONE CESENA

Lezioni da ’fuoriclasse’ per gli studenti

I ragazzi della scuola media ’Giulio Cesare’ lunedì hanno illustrato al cinema Moderno il progetto "Dove nascono le storie?"

Si è svolto lunedì al Cinema Teatro Moderno di Savignano sul Rubicone l’incontro conclusivo del progetto "Dove nascono le storie?" che ha visto coinvolte le classi 1D, 1G, 2C, 2D, 3A e 3D della scuola secondaria di primo grado "Giulio Cesare" in una serie di incontri di trekking dolce con storie e racconti a cura di Roberto Forlivesi, guida ambientale accreditata Aigae e Sergio Diotti, fulesta e narratore. L’iniziativa, patrocinata dal comune di Savignano sul Rubicone presente con il sindaco Filippo Giovannini e il vicesindaco Nicola Dellapasqua, si è articolata con attività varie durante l’intero anno scolastico. I giovani partecipanti, accompagnati dai docenti e dai due curatori con lezioni "fuori dalla scuola", hanno lavorato sulla progettazione e lo svolgimento di un’escursione sul territorio, dotati di strumenti di osservazione e annotazione come macchina fotografica, registratore, cartografie, blocchi per appunti. Il laboratorio ha permesso agli studenti, suddivisi in guide e narratori, di acquisire elementi di geologia, botanica, fauna, storia, immaginario, testimonianze orali.

Al termine i ragazzi hanno presentato al pubblico la loro escursione e hanno ricevuto l’attestato del buon escursionista. Hanno detto Sergio Diotti e Roberto Forlivesi: "Il progetto è dedicato a Gianfranco Zavalloni, amico e pedagogista che amava una scuola in giro a passo di lumaca, una scuola fuori dalla scuola". Ha spiegato la dirigente scolastica Catia Valzania: "Il progetto "Dove nascono le storie?" ha promosso la conoscenza del territorio dal punto di vista paesaggistico, naturalistico storico e narrativo contemplando i numerosi linguaggi della cultura. Il percorso, altamente inclusivo, ha favorito la scoperta dei luoghi magici di Savignano, facendo conoscere la città agli studenti e convergendo, in un percorso di conoscenza comune, tutte le culture presenti nel nostro Istituito. L’esperienza ha coinvolto anche le famiglie che, partecipando all’escursione finale, hanno sperimentato la scuola dinamica, che insegna oltre i limiti fisici dell’aula. Il progetto ha permesso di far appassionare i ragazzi ai temi della storia, della poesia, della narrazione, delle scienze e dell’arte, apprezzando gli spazi della città, visti con altri occhi e consapevolezza matura. Gli studenti hanno così raccontato l’esperienza, portata poi sul palco del teatro, attraverso poliedriche prospettive e bruciante passione".

Ermanno Pasolini