REDAZIONE CESENA

L’esame di maturità torna all’antico Sono stati nominati i docenti esterni

Formate le commissioni degli insegnanti nelle scuole superiori. Su sei, tre proverranno da altri istituti

Per i circa 1300 studenti maturandi delle scuole superiori cesenate ora è ufficiale: torna l’esame come prima del Covid con le commissioni miste, formate da tre insegnanti interni del consiglio di classe e tre insegnanti esterni provenienti da altre scuole, più un presidente di Commissione esterno.

Giovedì 1° giugno hanno iniziato a pervenire nelle scuole secondarie di secondo grado le nomine per gli insegnanti commissari e presidenti. I nominativi si trovano nel sito del Ministero della Pubblica Istruzione e del merito.

Nei giorni successivi all’alluvione si era infatti subodorata per le zone romagnole colpite dalla calamità Romagna dell’istituzione ancora di commissioni totalmente formate da insegnanti interni, come negli ultimi anni a partire dal 2020, il primo della pandemia. Invece in tutt’Italia si ritorna alla formula con le commissioni miste di prima del Covid.

Perlopiù gli insegnanti delle scuole cesenati sono stati nominati commissari nelle scuole superiori forlivesi, prevalentemente nelle stesse tipologie di istituto in cui hanno la cattedra, e i forlivesi in quelle cesenati. Numerosi i dirigenti scolastici sono stati nominati dal canto loro presidenti di Commissione. Comprensibile la curiosità subito deflagrata degli studenti per conoscere l’identità degli sconosciuti commissari esterni.

Superata la fase dell’emergenza sanitaria, dopo tre anni, l’esame di Stato torna dunque alla normalità, con due prove scritte a carattere nazionale decise dal Ministero e un colloquio. Lo svolgimento delle prove Invalsi è requisito di ammissione, ma non c’è connessione fra i risultati e gli esiti dell’esame di stato.

Le commissioni si costituiranno lunedì 19 giugno. La prima prova di Italiano si svolge mercoledì 21 giugno alle 8.30 con modalità identiche in tutti gli istituti e ha una durata massima di sei ore. La seconda prova riguarda una o più delle discipline che caratterizzano il corso di studi colloquio e si svolgerà il giorno dopo.

Il colloquio si terrà dopo gli scritti e comprenderà anche l’insegnamento trasversale dell’educazione civica. Si svolgerà, in chiave multi e interdisciplinare con la commissione chiamata a valutare la capacità del candidato di cogliere i collegamenti tra le conoscenze acquisite. Gli esami si dovrebbero concludere entro il 10 luglio in tutte le scuole cesenati. Le lezioni dell’anno scolastico termineranno mercoledì 7 giugno e il giorno dopo inizieranno gli scrutini finali.

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Andrea Alessandrini