Lavoratori agricoli in sciopero: "Altissima partecipazione nelle cooperative romagnole"

Presidio dei sindacati di categoria per richiedere il rinnovo del contratto di lavoro e un salario dignitoso che tenga conto dell’inflazione e della riduzione del potere d’acquisto.

Lavoratori agricoli in sciopero: "Altissima partecipazione nelle cooperative romagnole"

Lavoratori agricoli in sciopero: "Altissima partecipazione nelle cooperative romagnole"

Duemila lavoratori e lavoratrici del settore agricolo ieri hanno incrociato le braccia per l’intero turno e una rappresentanza si è riunita in presidio a Cesena sotto la sede di Confcooperative chiedendo a gran voce il rinnovo del contratto e un salario dignitoso, che tenga conto anche dell’aumento dell’inflazione e della riduzione del potere d’acquisto. Lo sciopero è stato indetto da Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil dopo la rottura delle trattative con Agci-Agrital, Fedagripesca, Confcooperative e Legacoop-Agroalimentare per il rinnovo del contratto collettivo nazionale del lavoro dei dipendenti e delle dipendenti delle Cooperative e Consorzi. I sindacati evidenziano un’alta partecipazione allo sciopero in tutte le grandi cooperative della provincia Forlì-Cesena. Secondo i sindacati i dati non possono essere ignorati come hanno ricordato i segretari generali Lorenzo Biondi- Flai Cgil, Roberto Cangini di Fai Cisl e Alessandro Scarponi di Uila Uil dal palco del presidio di ieri mattina in Via dell’Arrigoni, aggiungendo che nel colloquio con Confcooperative i sindacati di categoria hanno ribadito l’urgenza di un aumento di stipendio per lavoratori e lavoratrici delle cooperative e consorzi agricoli perché "Il contratto ci spetta". Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil chiedono per i lavoratori e lavoratrici un aumento economico di 210 euro, con l’obiettivo di salvaguardare la crescita dei salari per il prossimo quadriennio, recuperando anche la perdita del potere di acquisto delle retribuzioni fortemente eroso dall’infiammata inflattiva degli ultimi anni. In merito allo sciopero dei lavoratori del comparto agricolo, Legacoop Romagna in una nota si è detta disponibile a riprendere il dialogo per una soluzione equa e sostenibile

Annamaria Senni