ANDREA ALESSANDRINI
Cronaca

L’assessore lancia la sfida: "Vogliamo creare la città del riuso e del risparmio energetico"

Andrea Bertani (M5S), assessore alla sostenibilità. "Questi sono obiettivi trasversali di tutta la giunta e abbiamo iniziato a raccordarci. La stoviglioteca da esperimento deve divenire un servizio strutturale".

L’assessore alla sostenibilità Andrea Bertani (M5S). In alto la raccolta dei rifiuti

L’assessore alla sostenibilità Andrea Bertani (M5S). In alto la raccolta dei rifiuti

Al longianese Andrea Bertani, 56 anni, ’storico ’ del Movimento Cinque Stelle, ex consigliere regionale dal 2015 al 2020, il sindaco di Cesena Enzo Lattuca ha affidato l’assessorato alla sostenibilità e alla transizione energetica, al contrasto al cambiamento climatico, alla trasparenza e semplificazione, alla tutela del benessere animale. È la prima volta che un assessore dei Cinquestelle entra in una giunta a Cesena.

"Questa nomina rappresenta un passo significativo per il nostro movimento e per la città ed evidenzia l’importanza che attribuiamo alla sostenibilità e alla tutela dell’ambiente" è stato l’imprimatur del senatore del M5S Marco Croatti e di Gabriele Lanzi, coordinatori regionali del Movimento 5 Stelle.

Assessore Bertani, si trova suo agio nella giunta di campo largo che ha avviato i lavori?

"L’inizio è stato stimolante, abbiamo avviato i lavori del Dup (Documento unico di programmazione), e la filosofia suggerita dal sindaco è di lavorare necessariamente ciascun assessore con lo sguardo verticale, ma sempre con un’ottica orizzontale che ci leghi gli uni agli altri. La sostenibilità in capo al mio assessorato è il fulcro del mio impegno ma entra anche in molte competenze e azioni per la qualità dell’aria, le infrastrutture verdi, la permeabilità e gli interventi europei hanno una valenza trasversale, per cui è fondamentale il lavoro di squadra per raccordarci e conseguire gli obiettivi".

La penalizza invece non essere cesenate?

"Direi proprio di no. Abito a Longiano, ma a Cesena sono nato e qui lavoro e se non conoscerò le strade palmo a palmo come l’assessore Castorri, di certo sento mia la città".

Su quali direttrici il Comune promuoverà azioni per la sostenibilità?

"Innanzitutto il Comune deve guardarsi in casa, risparmiare ed elettrificare. Quanto alle direttrici, le linee strategiche sono quattro. La prima è transizione energetica da attuare a partire dal risparmio e l’esportazione della produzione e del consumo verso l’elettrico. Sempre più la nostra società ’Energie per la città’ dovrà diventare sportello per i cittadini e le imprese. Le altre linee sono la resilienza e l’adattamento, l’economia circolare con azioni per risparmiare sui rifiuti come la tariffa puntuale e l’esperienza della ’stoviglioteca’ con il prestito delle stoviglie da esperimento può diventare prassi, per feste ad impatto zero. Il servizio consente di prendere in prestito stoviglie lavabili e quindi riutilizzabili con l’obiettivo di ridurre i rifiuti, e in particolare l’utilizzo di plastiche e prodotti monouso, anche quelli compostabili, di fatto, diventano pur sempre rifiuti. Un’altra iniziativa su cui puntare è il centro riuso, per far prendere ad altri qualcosa di già utilizzato, come ad esempio gli elettrodomestici".

Come promuovere la sostenibilità come sfida culturale?

"Un intervento basilare è invitare a riflettere i cittadini e i giovani su quale rapporto i cittadini hanno con l’ambiente e sopratutto quale dovrebbero avere. Si tratta di una sfida anche etica che invita a ripensare gli stili di vita e a tenere come riferimento piuttosto che il Pil gli indicatori del benessere delle persone".

Come può il Comune diventare più trasparente?

"Si può fare molto per migliorare gli accessi alle informazioni sugli open data da parte dei cesenati, i dati aperti accessibili on line. In questo senso anche il nuovo sito del Comune si rivela uno strumento efficace".

Passiamo ad un altro ramo delle sue variegate deleghe: il benessere animale. Gattile e canile sono sovraffollati, gli abbandoni di animali in crescita.

"Ho visitato il gattile e mi appresto a fare lo stesso per il canile. Direi che è innegabile il sovrappopolamento. Le strutture peraltro sono ben gestite e rappresentano due servizi di qualità e due punti di riferimento per la città. Ciò premesso, per promuovere il benessere animale si deve puntare su una serie di interventi congiunti a partire dalla lotta all’abbandono per proseguire sulle adozioni, sulla sterilizzazione e la microchippatura e quindi cercheremo come amministrazione comunale di promuovere azioni orientate in tal senso".