REDAZIONE CESENA

L’anno prossimo Borghi avrà il suo nuovo Comune

Lavori in corso per la ricostruzione dello stabile dopo la demolizione. Il sindaco: "Tolto il vincolo della Soprintendenza, il costo ora è accessibile" .

Il sindaco Silverio Zabberoni e l’assessora Genny Bagagli davanti al nuovo Comune

Il sindaco Silverio Zabberoni e l’assessora Genny Bagagli davanti al nuovo Comune

Dopo la demolizione del vecchio fatiscente palazzo comunale di Borghi, procede celermente la ricostruzione del nuovo stabile. Nel 2021 era stato tolto il vincolo della Soprintendenza di Ravenna per il palazzo municipale di Borghi che 20 anni fa era stato chiuso in quanto pericolante. Gli uffici vennero trasferiti in un’abitazione privata, attigua alla vecchia struttura in piazza Lombardini. Le precedenti amministrazioni comunali avevano sempre detto di volere ristrutturare la vecchia sede. Ma nulla era stato fatto.

Dice il sindaco di Borghi Silverio Zabberoni, eletto nel 2019 e riconfermato nel 2024, il primo di centrodestra nella storia di Borghi: "Noi ci siamo trovati a prendere delle decisioni importanti perchè alla fine del 2019 scadeva il vecchio contratto d’affitto di circa 18mila euro annuali nella sede provvisoria degli uffici, poi rinnovato a 19mila. Quando siamo subentrati ci siamo attivati con un archivista in quanto dentro la vecchia sede chiusa c’erano tutti gli archivi, da quello storico a quelli dei vari uffici comunali. La vecchia amministrazione non aveva mai fatto una domanda in regione per potere accedere ai finanziamenti per il riordino d’archivio. Nel 2019 affidammo un incarico a un archivista per effettuare lo scarto d’archivio, eliminando tutto quello che non serve e salvando i documenti importanti. Con il nulla osta della Soprintendenza abbiamo smaltito con ditte specializzate 6.241 chilogrammi di materiale cartaceo che non ha più valore".

Il sindaco Silverio Zabberoni ricorda che il municipio venne distrutto completamente durante l’ultima guerra, ricostruito successivamente e rialzato negli anni settanta e continua: "Un edificio che non ha importanza storica, tanto è vero che abbiamo fatto richiesta di togliere il vincolo della Soprintendenza che non era mai stato fatto e che invece era la prima strada da percorrere per fare lo studio di fattibilità del palazzo. Cosa che noi abbiamo fatto a gennaio 2021. Nel 2008 il comune di Borghi aveva redatto uno studio di fattibilità per il recupero del palazzo della vecchia sede comunale, anche perchè i solai erano stati puntellati per evitare crolli nel palazzo di circa 1300 metri quadrati e 5.000 mc. La previsione di spesa che era emersa dal progetto, già allora ammontava a circa 2 milioni e 330mila euro. Soldi che il comune non ha. Però togliendo il vincolo, la ristrutturazione del Palazzo Municipale ora verrà a costare molto meno. Il costo sarà di circa un milione e 800mila euro dei quali 719mila della Regione e il resto con risorse comunali, attingendo un mutuo. Il fine lavori è previsto per l’inizio del 2026".

Ermanno Pasolini