
L’anno nero degli affari immobiliari. Vendita in caduta del 10% a Cesena
Il 2023 è veramente un anno nero per gli affari immobiliari? Da Nord a Sud Italia le vendite rallentano e il record delle 800mila case vendute, sfiorato nel 2022, è solo un lontano ricordo. Secondo l’Osservatorio dell’Agenzia delle Entrate, le case passate di mano nei primi nove mesi del 2023 sono 500mila e, a conti fatti, a fine anno, il numero totale delle transazioni non supererà le 700mila unità vendute. Ma quali sono le cause del rallentamento nelle vendite di immobili? L’impennata dei tassi di interesse dei mutui da un lato, l’inflazione dall’altro sono tra i motivi che più fanno tentennare gli acquisti e che stanno mettendo a dura prova il mercato immobiliare residenziale. "La richiesta di abitazioni – ha sottolineato Giorgio Ambrosini (nella foto), presidente di Fimaa Confcommercio di Cesena (Federazione italiana mediatori agenti affari) – continua ad esserci e continuerà anche nei prossimi anni. Anche Cesena segue il trend dell’andamento nazionale, ma bisogna riconoscere che continua ad essere una città molto dinamica dal punto di vista immobiliare. Anche nel mercato immobiliare di Cesena si avverte, tuttavia, un rallentamento stimato attorno al 10 per cento di compravendite in meno nei primi sei mesi del 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022. E’ vero che a pesare sono sicuramente le difficoltà di ottenere un mutuo per l’acquisto di un’abitazione e il fatto che i tassi dei mutui sono aumentati in maniera considerevole, ma pesano anche le modifiche normative al Superbonus 110%, in particolare i vincoli posti alla cedibilità del credito. Venendo meno la spinta del 110 è venuta meno quella fetta di mercato che negli ultimi anni è stata importante".
E’ diminuita dunque la vendita di fabbricati vecchi che avevano bisogno di ristrutturazioni importanti, mentre nel corso degli ultimi anni con i bonus del 110 si andavano ad abbattere i costi di ristrutturazione. Il mercato classico residenziale a Cesena degli appartamenti desta comunque sempre un forte interesse. "Si fatica più a vendere case grandi rispetto ad abitazioni di dimensioni contenute – dice Ambrosini -. Il monolocale è una tipologia dove il mercato è quasi fermo, mentre il bilocale è una tipologia con alto mercato, perché in tanti comprano immobili piccoli anche per darli in locazione".
Le zone più appetibili per chi vuole comprare casa a Cesena sono il centro storico che rimane sempre un mondo particolare, odiato o amato a causa dei tanti vantaggi ma anche dei difetti (come il problema dei parcheggi), la zona Ippodromo, il Monte, Ponte Abbadesse, Madonna delle Rose e Osservanza. "I prezzi – continua Ambrosini – si attestano sui 2.700-2.800 euro al metro quadro commerciale per le nuove costruzioni ad alta efficienza energetica, nelle zone centrali, al Monte, Ponte Abbadesse, Ippodromo, Madonna delle Rose e Osservanza. Rimanendo alle nuove costruzioni i prezzi calano a 2.400 euro al metro quadro a Sant’Egidio, San Mauro in Valle, Case Finali, Ponte Pietra e Villa Chiaviche. E allontanandosi dalle zone centrali e più ricercate i prezzi per le nuove abitazioni scendono a 2.100-2.200 euro nelle zone periferiche attorno a Borello, Diegaro, Gattolino, Calabrina, Macerone. I prezzi dell’usato calano, perché oltre al costo dell’immobile, l’acquirente mette in conto l’ipotetica ristrutturazione".