REDAZIONE CESENA

L’albero di Natale con lo scalino: "Così il selfie è vietato ai disabili"

Protesta per la barriera architettonica che ostacola l’accesso all’allestimento in piazza Amendola

L’albero di Natale con lo scalino: "Così il selfie è vietato ai disabili"

Un selfie natalizio non si nega a nessuno. O forse no. L’albero di Natale allestito l’8 dicembre in piazza Amendola, a due passi dal Comune, sta facendo discutere, non per il suo impatto in tema di arredamento festaiolo, ma per via della sua (mancata) accessibilità. Si tratta di una grande struttura conica alla cui base è stato ricavato un corridoio rivestito da un tappeto rosso, lungo il quale è possibile addentrarsi scattando foto, soprattutto durante le ore serali, quando tutta la struttura è illuminata da una selva di luci. Peccato però che per accedere al questo corridoio sia necessario scavallare, in entrambi i lati, uno scalino alto una ventina di centimetri, decisamente fuori portata per tutti coloro che si muovono su una carrozzina.

A segnalare la questione è stato Marino Savia, cesenate da sempre attento a questo genere di problematiche: "Mi occupo da anni, come semplice cittadino, di barriere architettoniche, comprese quelle temporanee – ha ricordato -. Le persone con disabilità sono sempre le più dimenticate".

La criticità era in ogni caso stata notata anche da altre persone, come ha sottolineato una coppia a passeggio in zona: "Quest’albero di Natale si vede dagli uffici del Comune. Cosa avrà pensato l’assessore alle pari opportunità Carlo Verona, che proprio da qui ha iniziato il suo piano di abbattimento delle barriere architettoniche? In nome della laicità da quando fa parte della giunta ha detto no all’allestimento del sempre molto apprezzato Presepe realizzato dalla famiglia Gualtieri nei locali della vicina Pescheria, ma non ha avuto nulla da ridire sull’albero di Natale con doppio scalino…".

re.ce.