Approda alla Galleria ex Pescheria, dopo aver viaggiato in oltre 150 Paesi del mondo, e ottenuto largo consenso, la mostra ’Anne Frank, una storia attuale’. Con l’inaugurazione di domani alle 17, e fino al 9 maggio, la nostra città favorisce una nuova occasione per riflettere sulla storia della Shoah, vile, deprecabile aspetto delle varie forme di discriminazione culturale, religiosa, etnica, e politica che sopravvivono a diverse latitudini e insanguinano ancora diritti umani e democrazia. Organizzata dall’Anne Frank House di Amsterdam e distribuita dallo studio Proformamemoria con l’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi, presente nella persona di Ewot Kieckens, l’esposizione è promossa dal Comune di Cesena e dall’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Forlì-Cesena. "Attraverso immagini fotografiche, molte delle quali inedite, riproduzioni documentarie su 34 pannelli a colori, e didascalie esplicative in due lingue - spiega la curatrice Roberta Gibertoni -, si racconta della condizione di una famiglia ebrea nel periodo nazista, simbolo di tante famiglie perseguitate e sterminate da una folle ideologia. Ogni visitatore ‘entra’ in quella casa-rifugio occultata dentro un’azienda, che accolse prima della deportazione nel campo di concentramento di Bergen Belsen tutta la famiglia Frank e anche altri 4 ‘clandestini’. Le tematiche sono presentate attraverso citazioni dal famoso Diario di Anne Frank, pubblicato grazie al padre Otto, unico sopravvissuto, ma anche attraverso documenti storici e testimonianze di altri ebrei. Accanto alle vicende vissute dalla famiglia Frank saranno presentati il contesto storico del tempo, l’ascesa del nazionalismo, i rastrellamenti degli ebrei, ma anche l’empatia umana di chi li nascose e protesse, fino ai diritti dell’uomo e al loro rispetto nelle nostre società".
"Una casa-nascondiglio, quella di Anne, immaginata da chi ha letto il libro e che diventa concreta oggi, attraverso vere foto – riflette l’assessore Carlo Verona -, teatro di eventi che in altre forme, sono ancora attuali". "Insomma, la mostra si muove su un doppio binario, quello storico e quello biografico – aggiunge Ines Briganti, presidente dell’Istituto storico delle Resistenza -, molto utile alla comprensione da parte di studenti di vario grado che hanno già prenotato visite di classe. Una ragazzina tredicenne, con doti straordinarie di scrittura, ma anche intuitive, fu in grado di comprendere e riflettere sul fatto che non solo capi di Stato e dittatori, ma la connivenza di larga parte del popolo fanno sì che le guerre vengano legittimate".
L’ex Pescheria, a ingresso gratuito, sarà aperta il venerdì dalle 16.30 alle 19.30 e sabato, domenica e festivi dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30. Sarà inoltre visitabile su prenotazione per gruppi di 5 o più persone con anticipo minimo di 48 ore contattando lo 0547 610892, o via mail a prenotazioni@comune.cesena.fc.it.
Raffaella Candoli