ANDREA ALESSANDRINI
Cronaca

La stangata sui parcheggi. Tariffe rincarate dal 1° aprile

In alcune zone aumenti già scattati con le proteste dei cittadini per la mancata comunicazione del Comune. L’assessore Castorri: "La delibera risale a fine anno, poi sono serviti tre mesi per le procedure e la segnaletica".

In alcune zone aumenti già scattati con le proteste dei cittadini per la mancata comunicazione del Comune. L’assessore Castorri: "La delibera risale a fine anno, poi sono serviti tre mesi per le procedure e la segnaletica".

In alcune zone aumenti già scattati con le proteste dei cittadini per la mancata comunicazione del Comune. L’assessore Castorri: "La delibera risale a fine anno, poi sono serviti tre mesi per le procedure e la segnaletica".

Stanno scattando in questi giorni gli aumenti del costo dei parcheggi deliberati dal Comune di Cesena a fine ad anno e ci sono cittadini che protestano perché dall’oggi al domani si sono trovati di fronte alle nuove tariffe senza un’opportuna comunicazione (i cartelli sono stati ritoccati senza altra indicazione).

"Ho lasciato l’auto questa mattina in via Piave - lamenta solo per fare un esempio un utente della sosta sulla linea blu – e ho pagato i due euro abituali per parcheggiare l’intera giornata. Più tardi ho saputo da un conoscente che la tariffa era stata aumentata a due euro e cinquanta centesimi. Così sono andata a inserire i cinquanta cent aggiuntivi, altrimenti mi sarei trovata scoperta con la possibilità della multa". In altre parti della città dove gli aumenti sono già scattati si è verificata una situazione simile.

"L’adeguamento del costo dei parcheggi è stato deliberato alla fine del 2024 – spiega l’assessore alla viabilità e alla sosta Christian Castorri – per poter inserirlo in bilancio. A gennaio è quindi stata avviata la procedura che prevede fra l’altro la predisposizione della segnaletica ed entro il 1° aprile in tutte le zone della città entreranno in vigore gli incrementi tariffari".

Gli aumenti sono diversi da zona a zona e si tratta di intervenire parcometro per parcometro, dopo quindici anni dall’ultimo piano per la sosta. Buona cosa, dunque, per i fruitori di parcheggi e aree di sosta sincerarsi sul posto nella segnaletica se sono già scattate o meno nuove tariffe, a scanso di equivoci. In ogni caso, dappertutto, avverrà entro il 1° aprile, e non è un pesce d’aprile.

Fratelli d’Italia aveva protestato sull’aumento dei costi dei parcheggi e su quello di altri servizi, dal momento che dopo vari anni il Comune li ha predisposti in bilancio.

Il capogruppo consiliare di Fdi Marco Casali aveva riassunto gli aumenti in una tabella (a fianco) evidenziando che i parcheggi in strada subiscono aumenti medi del 30%, con punte del 36% soprattutto nella prima ora mentre i giornalieri aumentano ma meno (+25%) passando da due euro a 2,50 euro. "Come al solito si colpisce l’esigenza concreta e diffusa e non surrogabile – è la critica di Casali – Nella realtà forse sarebbe stato logico aumentare maggiormente i giornalieri (indice di comportamenti meno sostenibili) ma che evidentemente il gettito sarebbe stato risicato". Evidente dalla tabella anche l’aumento sensibile del costo dei parcheggi in struttura. Una media del 70%, con punte del 100% e un record del 300% nel parcheggio della Barriera. La critica, in questo caso, è che si colpiscono ancora una volta i parcheggi a servizio del centro storico, fondamentali per il commercio, mentre non vengono toccati quelli dei centri commerciali.

L’aumento del costo dei parcheggi si unisce ad altri aumenti scattati a inizio dell’anno. Per rendere ragione dell’impennata tributaria l’assessore al bilancio Camillo Acerbi aveva messo in luce che il Comune "aveva necessità di 7,5 milioni di euro per far fronte all’aumento dei costi energetici, di quelli per i dipendenti, inflazione ed altre voci ancora. Sono stati effettuati tagli su attività secondarie e sono stati fatti tutti i tentativi possibili per non incidere sugli aumenti".