ANNAMARIA SENNI
Cronaca

La sicurezza peggiora. Forlì-Cesena 30esima tra le province italiane. Crescono le estorsioni

Perse due posizioni a livello nazionale nella ‘classifica’ del Sole 24 Ore stilata sulla base dei dati Istat delle denunce in rapporto ai residenti. Alti i livelli dei reati contro il patrimonio, decimo posto per violenze sessuali. .

La sicurezza peggiora. Forlì-Cesena 30esima tra le province italiane. Crescono le estorsioni

La sicurezza peggiora. Forlì-Cesena 30esima tra le province italiane. Crescono le estorsioni

La criminalità non molla la presa sulla società italiana. E nemmeno la nostra provincia appare un’isola felice nè, tantomeno, sicura. Se in Italia continuano a crescere furti e rapine, vediamo che a Forlì-Cesena quelli che spingono sull’acceleratore sono i reati contro la persona (in particolare le violenze sessuali) e contro il patrimonio (come le estorsioni). Dalle statistiche sulla criminalità, aggiornate al primo settembre 2023 ed estrapolate dal Sole 24 Ore che misura il livello di sicurezza delle città italiane registrando il numero di denunce per ogni reato, emerge che la provincia di Forlì-Cesena si colloca al 30esimo posto su 106 province in Italia, andando, ahinoi, a guadagnare due posizioni. Lo scorso anno infatti si collocava al 32esimo posto. Sicuramente meglio della vicina Rimini, che detiene un orribile primato in Romagna, e si colloca addirittura al secondo posto in Italia per numero di denunce (6.246 denunce ogni 100mila abitanti nel 2022, 21.118 denunce in tutto in un anno). A dare il peggio di sé è però Milano, al primo posto in Italia, con 225.078 denunce nel 2022 (6.991 ogni 100mila abitanti), e al terzo gradino del podio compare Roma.

Restringendo il cerchio alla Romagna, vediamo che a far peggio di noi c’è anche Ravenna, che si colloca al 21esimo posto. Addentrandoci poi nei meandri della criminalità forlivese e cesenate, vediamo che nel 2022 i reati denunciati alle forze dell’ordine sono stati complessivamente 14.006, e cioè 3.583 ogni 100mila abitanti. Un trend, tutto sommato, in discesa: nei primi sei mesi del 2023 i reati denunciati sono stati il -4,5% rispetto al 2022. Ma anche se i delitti commessi e denunciati segnano un calo (i reati emersi nel 2022 sono 2,26 milioni in tutto il territorio nazionale), alcune tipologie di reato invertono la rotta tracciata prima dell’emergenza sanitaria. Forlì-Cesena si colloca al decimo posto su 106 province italiane per le violenze sessuali (15 denunce ogni 100mila abitanti nel 2022). I reati di violenza sessuale sono aumentati rispetto al 2021 e hanno fatto salire la nostra provincia di undici posizioni nella classifica nazionale.

Per quanto riguarda le estorsioni c’è stato purtroppo un vero e proprio boom: Forlì-Cesena si colloca settima in Italia e si ritrova ad avanzare di 29 posizioni, con 27 denunce presentate alle forze dell’ordine ogni 100mila abitanti nell’anno passato. Altro primato negativo riguarda i delitti informatici, che a livello nazionale sono diminuiti nei primi sei mesi del 2023 dopo anni di incrementi a tripla cifra (+111% nel 2022 rispetto a quelli rilevati nel 2019). La nostra provincia è al nono posto in Italia per denunce di delitti informatici (104 denunce ogni 100mila abitanti nel 2022) il che significa che nel nostro territorio la criminalità ‘si muove bene’ anche in rete. Ma anche i topi di appartamento, e ancor di più i ladri negli esercizi commerciali, non si perdono d’animo nella nostra zona. Forlì-Cesena è al 30esimo posto in Italia per i furti, al 31esimo posto per i furti in abitazione e al 24esimo posto per i furti in esercizi commerciali. Così pure crescono le rapine in abitazione (26esimo posto in Italia) mentre sono in calo le rapine in banca (71esimo posto in Italia). Anche i reati legati agli stupefacenti (spaccio, produzione e traffico) sono in calo del 20% rispetto al 2019 e vedono Forlì-Cesena al 50esimo posto per quanto riguarda i delitti legati allo spaccio. Una voce preoccupante è infine quella dei tentati omicidi: 15 denunce ogni 100mila abitanti nel 2022, che portano la nostra provincia al 49esimo posto in Italia.