"La ricerca dell’Eccellenza" : è questo il titolo della prestigiosa borsa di studio, promossa dalla storica distilleria Bonaventura Maschio in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier che quest’anno ha visto vincitrice Giulia Ghirotti, prima sommelier della Romagna ad aggiudicarsi questo ambito riconoscimento.
Istituito nel 2004, il concorso è dedicato a tutti i sommelier italiani neo-diplomati che si sono distinti con votazioni eccellenti nel loro esame di qualifica. L’obiettivo del premio è quello di incoraggiare i giovani a coltivare la loro passione per l’enologia e, nello specifico, ad approfondire le conoscenze nel campo della distillazione. La distilleria Bonaventura Maschio, infatti, offre ogni anno tre borse di studio per i sommelier più talentuosi del Nord, Centro e Sud Italia, selezionati nel corso di tre giornate di approfondimento e competizioni, durante le quali i candidati si cimentano nella degustazione e nel riconoscimento alla cieca di diverse tipologie di distillati provenienti da tutto il mondo. Giulia Ghirotti ha portato
per la prima volta in Romagna l’ambito premio, segnando un traguardo storico e rafforzando l’importanza
della cultura enogastronomica romagnola a livello nazionale. Originaria di Cesena, si è avvicinata al mondo del vino più di dieci anni fa, spinta dal desiderio di esplorare le storie e le emozioni racchiuse
in ogni calice, un fascino che l’ha condotta verso una carriera brillante: oggi,
lavora presso Quel Castello di Diegaro, lo storico ristorante che da oltre 40 anni rappresenta
un’importante fetta
del mondo delle ristorazione cesenate. Qui Ghirotti si occupa della formazione
del personale di sala, dell’accoglienza degli ospiti e della comunicazione
delle eccellenze enogastronomiche territoriali, consolidando
la sua identità come ambasciatrice della cultura e delle tradizioni romagnole.
La premiazione avverrà il 16 novembre in occasione dell’evento di presentazione della nuova guida Vitae a Firenze.