Per l’opposizione di centrodestra la nuova tassa rifiuti è come la calza della Befana: ai bambini cattivi solo carbone e nessun vantaggio per i cittadini. Il consiglio comunale ha deliberato con il solo voto della maggioranza ’Cittadini per Gambettola’ (centrosinistra), sindaco Eugenio Battistini, la nuova tassa sui rifiuti già in vigore quest’anno. L’opposizione di Uniti per Gambettola (centrodestra) ha votato contro. A spiegarne il motivo è il consigliere Emiliano Paesani: "La nostra idea sulla tariffazione puntuale non è cambiata nel tempo. Essa doveva prevedere uno sconto per chi è virtuoso ed un aggravio per chi non si impegna a differenziare. Questo significa adottare una tariffazione puntuale, non altro. La nuova formulazione prevede invece una riduzione significativa del numero dei conferimenti dell’indifferenziato che diminuirà in base al numero delle persone residenti ed ai metri quadri nell’abitazione, ed allo stesso tempo non prevede uno sconto per chi è virtuoso".
I consiglieri di opposizione, in maniera compatta, hanno votato contro la delibera della maggioranza sostenendo che il nuovo metodo di fatturazione non prevede alcun sistema premiale e per di più un calo del servizio di raccolta che da 52 prelevamenti del 2024 scenderanno oscillando dai 18 ai 44 in base ai parametri stabiliti nel regolamento. "Non si poteva votare a favore di un sistema che nella migliore delle ipotesi diminuisce il servizio e fa pagare come prima – conclude Emiliano Paesani – ci rammarica che a farne le spese siano come al solito i cittadini che ancorché virtuosi avranno meno smaltimenti a disposizione".
Vincenzo D’Altri