ENRICO MAGNANI
Cronaca

La morte del Papa ferma il mondo del calcio: Cesena e il derby del Braglia

Il mondo del calcio si ferma per la morte del Papa, come nel 2005. Anche il Cesena dovrà recuperare il derby.

Nel 2005, quando mori Papa Giovanni Paolo II, Castori era in tribuna per squalifica

Nel 2005, quando mori Papa Giovanni Paolo II, Castori era in tribuna per squalifica

Davanti alla morte del Papa l’intero mondo dello sport e del calcio si è inevitabilmente fermato. Non è la prima volta che succede. Lo stesso accadde nel 2005 quando il mondo pianse Giovanni Paolo II, era esattamente il 2 aprile. In quell’occasione, però, il Cesena quel turno lo giocò. Era sceso in campo, infatti, la sera prima, nell’anticipo all’Orogel Dino Manuzzi, contro l’Arezzo. L’allora squadra di Massimo Gadda, con Fabrizio Castori ancora in tribuna per squalifica, è caduta 1-0: dell’esterno mancino granata Luca Vigna il gol vittoria, che quell’anno chiuse con due marcature (l’altra, due giornate dopo contro il Catanzaro). Questa volta, invece, anche il Cesena dovrà recuperare il derby del Braglia.

Tornando, sempre, a quel 2005, c’è un’analogia con il presente: curiosamente, come quello di mister Mignani, anche quel Cesena era appena tornato ad affacciarsi alla serie B, categoria riconquistata dopo la battaglia-bolgia di Lumezzane. Quella stagione da neopromossa si concluse esattamente come quella precedente, con il volo di Ambrogioni a braccia aperte, ad esultare dopo un gol. L’anno precedente fu l’1-2 di Lumezzane, nel 2004-2005 fu il momentaneo 1-0 contro la Ternana, con il Cesena che terminò al sedicesimo posto, salvandosi.

Discorso analogo per il 1978: il 28 settembre, dopo soli 33 giorni di pontificato, la morte di Giovanni Paolo I sconvolse il mondo. Anche allora il Cesena militava in serie B (ma non da neopromossa) e quattro giorni prima debuttò in campionato, pareggiando per 0-0 fra le mura amiche contro il Genoa. In quella stagione il Cavalluccio chiuse al tredicesimo posto, mantenendo la cadetteria.

Enrico Magnani