Gli appassionati della buona cucina sono soliti chiamarla ‘il sussidiario del mangiar bere all’italiana’: la guida Osterie d’Italia, a cura di Slow Food, rappresenta in effetti, da 35 anni, la pubblicazione di riferimento per chi è alla ricerca della ristorazione italiana più autentica. L’edizione 2025 è stata presentata nei giorni scorsi al teatro Strehler di Milano ed è già disponibile nelle librerie: come ha sottolineato Carlo Bogliotti, amministratore delegato di Slow Food Editore, "da tre anni consecutivi il volume surclassa la guida Michelin nelle vendite in libreria". Passando ai verdetti più ambiti – le cosiddette ‘Chiocciole’ - l’edizione 2025 conferma il riconoscimento all’Osteria dei Frati di Roncofreddo, il locale gestito, dal 2012, da Valentina Grandotti assieme al compagno, lo chef Giorgio Clementi.
Se l’Osteria dei Frati resta l’unico locale con la Chiocciola nel Cesenate (su tre Chiocciole in tutta la Romagna), ci sono però altre oasi di buona cucina menzionate nel comprensorio: Alto Savio (San Piero in Bagno); Brodino (Cesena); La Saluma e Osteria Bartolini (Cesenatico); Il ristorante dei Cantoni (Longiano); Allegria (Mercato Saraceno); Ossteria! Trattoria con pizza e Trattoria dell’autista (Savignano sul Rubicone); Piccola Osteria Téra (Sogliano); Osteria Montecodruzzo (Roncofreddo). Al termine di ciascuna sezione regionale, prosegue anche quest’anno la segnalazione della realtà gastronomiche tipiche del territorio, fra cui spiccano le piadinerie romagnole. Secondo la guida Slow Food edizione 2025, i chioschi di piadina da non perdere nel Cesenate sono: Acqua e farina di Andrea Montanari (Sant’Egidio); E chiuschet d’la pida, La piadina di Stefano e Mascia, La Piadina di Calabrina e Le Gagine, a Cesena; Marina Guidazzi (San Carlo); E’ tulir (Macerone); La regina della piadina (Torre del Moro); La piadina di Gianluca (San Giorgio); 80 voglia di piada di Andrea e Roberta (Gambettola); L’oasi della piadina (Piavola); Al giardinetto di Alessandra Ricci (Savignano); Da Giuli e Pundor (Sogliano). New entry del 2025: la piadineria Stuzzicagente di Borello.
Maddalena De Franchis