RAFFAELLA CANDOLI
Cronaca

La centuria dei fiori. Tutto il bello della lavanda

Una piantagione di 12mila piante di Angustifolia nelle campagne di Ronta. Si ricaveranno olii essenziali, idrolato, fiori essiccati, profumi e creme.

Oriano Aldini coltiva lavanda, rosmarino e altre essenze

Oriano Aldini coltiva lavanda, rosmarino e altre essenze

"La centuria dei profumi". Nell’intersezione tra l’ottavo e il settimo decumano che anticamente i romani hanno tracciato nei nostri territori agricoli, e di cui la frazione di Ronta conserva inequivocabili tracce e toponimi, un coltivatore della terra ha fatto dei suoi campi centuriati un’esperienza sensoriale di profumi e colori, soprattutto per portare un contributo naturale alla riduzione di prodotti chimici per uso domestico e per la cura del corpo. Incontriamo Oriano Aldini, 62 anni, pensionato, tra i filari di lavanda che tra qualche mese saranno un’esplosione di viola e spanderanno il loro profumo nell’aria, e cespugli di rosmarino, altrettanto odorosi e già in fiore. Qui, in via Parataglio, Aldini ha creato appunto la Centuria dei profumi: una piantagione di 12 mila piante di lavanda Angustifolia da cui ricavare oli essenziali, idrolato, sacchetti di fiori essiccati, crema per le mani, profumatori spray per l’ambiente e cartoncini deodoranti per auto. La stessa procedura viene applicata alle foglie di rosmarino, pianta "magica" delle credenze popolari con reali proprietà antisettiche e dermopurificanti. "Coltivo e trasformo con il cuore" assicura Oriano, un mantra che anche il materiale informativo (su sfondo viola) distribuito nelle fiere e mercati specializzati nelle erbe officinali cui Oriano partecipa, riporta come "made in Romagna".

"Il fiori essiccati -spiega -, prima della commercializzazione vengono sottoposti a distillazione a vapore dei fiori che in questo modo mantengono oli essenziali puri al cento per cento. Le nostre nonne conoscevano questo semplice fiore di campo e ne facevano un antitarme biologico e il profumatore di biancheria per eccellenza; una tradizione che la nostra Fiera di San Giovanni fortunatamente conserva. Ma se sui banchi di varie fiere, allora come oggi i fiori sono semplicemente essiccati, da parte mia ottengo, ricorrendo a laboratori specializzati, un prodotto igienicamente sicuro e dalle proprietà inalterate". La angustifolia fiorisce da maggio a fine giugno, e Aldini la raccoglie a mano. Sempre dalla distillazione a vapore si ottiene l’idrolato che, distribuito in apposito vaporizzatore a norma, è un prodotto deodorante per ambiente; una goccia di olio essenziale negli evaporatori dei termosifoni spande il suo profumo per giorni e igienizza naturalmente l’aria. "Sono un appassionato coltivatore di Lavandula Angustifolia - precisa Aldini – non un chimico o un farmacista, ma sono uno studioso delle proprietà della pianta il cui nome si deve proprio al suo impiego per bagni disinfettanti e rilassanti e pediluvi. Oltre che come rimedio ad ansia e stress2. La raccolta di lavanda e rosmarino, tra i papaveri in fiore, sarà un momento di festa, durante la quale gli intervenuti potranno liberamente raccogliere le erbe spontanee dei miei campi, come le rosole per farcire i crescioni.

Raffaella Candoli