Kargbo e Shpendi stendono l’Hellas Verona. Cesena da applausi, avanti in Coppa Italia

Alla prima prova delle grandi i bianconeri non deludono, al prossimo turno l’avversaria sarà la vincente tra Frosinone e Pisa

Kargbo e Shpendi stendono l’Hellas Verona. Cesena da applausi, avanti in Coppa Italia

Alla prima prova delle grandi i bianconeri non deludono, al prossimo turno l’avversaria sarà la vincente tra Frosinone e Pisa

HELLAS VERONA

1

CESENA

2

HELLAS VERONA (4-2-3-1): Montipò, Tchatchoua, Magnani (35’ st Tavsan), Coppola, Okou (9’ st Dawidowicz), Duda, Dani Silva, Suslov, Harraoui (9’ st Livramento), Lazovic (26’ st Kastanos), Mosquera (26’ st Tengstedt). All.: Zanetti. A disp.: Berardi, Perilli, Belahyane, Mitrovic, Ceccherini, Ajay, Cisse, Corradi, Ghilardi, Nwanege.

CESENA (3-4-2-1): Pisseri, Curto, Prestia, Mangraviti, Ceesay (20’ st Celia), Calò (26’ st Francesconi) , Bastoni, Donnarumma (20’ st Adamo), Berti, Kargbo (26’ st Antonucci), Shpendi. All.: Mignani. A disp.: Klinsmann, Veliaj, Piacentini, Ciofi, Manetti, Pieraccini, Chiarello, Ogunseye, Van Hooijdonk, Coveri.

Arbitro: Crezzini di Siena.

Reti: 44’ pt Kargbo, 4’ st Shpendi, 30’ st Tengstedt.

Note: spettatori 7.000 circa, ammoniti Coppola, Magnani, Dani Silva, Tchatchoua, Duda, Francesconi, angoli 6 a 3 per il Cesena, recupero 4’ pt e 6’ st.

Il Cesena espugna meritatamente il Bentegodi. E’ il trentaduesimo di Coppa Italia, un test molto importante con l’Hellas per il nuovo Cesena di Michele Mignani, in vista dell’ormai imminente inizio del campionato di serie B. Out Siano e Saber per infortunio, rientra Calò, in panchina i due nuovi arrivati, Celia è disponibile, Van Hooijdonk c’è solo per fare numero. In mediana Calò-Bastoni, Berti avanzato accanto a Kargbo alle spalle di Shpendi. Adamo è in panchina, gioca Ceesay. L’Hellas Verona è un cantiere in costruzione, nuova la conduzione tecnica (Zanetti al posto di Baroni), in gran parte rinnovata la rosa, con qualche defezione di peso tipo Frese, Faraoni e Cruz, a centrocampo Serdar è squalificato. Parte bene il Cesena e punge subito, Prestia lancia lungo Kargbo che tocca alle spalle di Montipò ma interviene il Var e annulla per fuorigioco (4’). Il Verona è macchinoso, lento, la manovra romagnola è più ariosa. Imperversa Kargbo, cercato a ripetizione con lanci lunghi da dietro. Al 33’ Ceesay parte in contropiede e crossa in mezzo per la testa di Kargbo, il timido tocco si spegne sul fondo. Si ripete 5 minuti dopo, colpisce al volo, fuori di poco.

Al 44’ finalmente e meritatamente il Cesena passa, gran lancio di Bastoni per il ragazzo della Sierra Leone che batte a rete, la palla andrebbe fuori dallo specchio ma Montipò con la mano devia in gol. Il Cesena raddoppia 3 minuti dopo, è Shpendi a segnare dopo un contatto veniale con Magnani che si butta a terra, non c’è fallo ma l’arbitro prima lascia correre, poi ci ripensa e annulla. Non cambia la musica nella ripresa e colpisce ancora la coppia d’attacco del Cesena. Kargbo si libera stavolta fallosamente di Tchatchoua e dalla linea di fondo passa al centro per il facile tocco di Shpendi (49’). Viene chiamato ancora in causa il Var che conferma. Al 64’ azione clamorosamente fallita dal Verona, Davidovic alza sopra la traversa a due metri dalla linea di porta. Ora Mignani cambia, dentro Adamo, Celia (esordio assoluto), Francesconi ed Antonucci. Al 75’ Berti perde una palla sanguinosa a centrocampo e parte il contropiede veronese, ancora una gran parata di Pisseri, segna sulla respinta Tengsted, appena sbarcato in Italia. Finisce col Cesena arroccato in area, ma va bene così. Prossima avversaria: la vincente tra Frosinone e Pisa.

Daniele Zandoli