Si è completato il puzzle delle dirigenze scolastiche per il nuovo anno in partenza il 16 settembre. Nella sera di mercoledì, l’Ufficio provinciale scolastico regionale ha reso noto gli incarichi delle reggenze delle scuole rimaste senza guida, sulla base della disponibilità espressa dagli interessati. In vista dell’addio al Liceo classico ‘Vincenzo Monti’ di Simonetta Bini, che va in pensione, c’era attesa per il suo avvicendamento al vertice dell’istituzione scolastica più prestigiosa della città, coetanea dell’Unità d’Italia. Sarà Raffaella Irene Contrafatto, già dirigente dal 2023 del Liceo artistico e musicale ‘Antonio Canova’ di Forlì. Cinquant’anni compiuti da poco e siciliana di origine, è vincitrice del concorso per dirigenti scolastici del 2017 e in precedenza ha diretto l’l’Istituto comprensivo di Ponte Piave (Treviso). Cambio della guardia anche alla scuola media ‘Via Pascoli’: dopo cinque anni lascia Nicola De Marco che si trasferisce fuori regione. Al suo posto arriverà Giuseppe Messina, già dirigente dell’Istituto professionale ‘Versari-Macrelli’. "Sono numerosi i passi avanti fatti che avranno un impatto positivo negli anni a venire, soprattutto in termini di miglioramento degli ambienti didattici e delle prassi condivise tra i docenti, nonché relativamente alle procedure amministrative – così qualche giorno fa Nicola De Marco ha salutato alunni, famiglie e personale scolastico –. Lascio una scuola di qualità, valido punto di riferimento per la città, che avrà ben 38 classi nel prossimo anno scolastico, suddivise fra i tre plessi, registrando un incremento degli alunni e alunne negli anni, in controtendenza rispetto ai dati demografici e anche grazie all’apporto di famiglie residenti fuori dal bacino territoriale, a testimonianza della fiducia che ci viene accordata".
Infine, reggenza anche per la Direzione didattica n. 1 di Cesenatico dove è stata confermata Paola Fabbri, già alla guida della scuola nei precedenti tre anni, e passata all’Istituto comprensivo di Bellaria Igea Marina.
A livello romagnolo, intanto la Cisl segnala la grave situazione
di incertezza per i ritardi nelle nomine del personale. “Siamo di fronte a una crisi senza precedenti nel sistema scolastico - dichiara Maura Consoli, segretaria generale della Cisl Scuola Romagna -. Le problematiche attuali non sono solo gravi, ma mettono in luce un sistema completamente fuori controllo. Le assegnazioni provvisorie dei docenti sono in ritardo, le date per le assunzioni a tempo indeterminato e per le supplenze sono incerte". La Cisl Scuola Romagna esprime preoccupazione anche per l’impatto delle attuali problematiche sui docenti e sul personale Ata.
Francesca Siroli