PAOLO MORELLI
Cronaca

Ippica, Vecchione re del Superfrustino. Quarta vittoria nel Tomaso Grassi Award

Per il secondo anno consecutivo trionfa con Vamos Op battendo Antonio Di Nardo e Antonio Simioli. Il race off parla solo napoletano

Ippica, Vecchione re del Superfrustino. Quarta vittoria nel Tomaso Grassi Award

Roberto Vecchione premiato da Massimo Umberto Antoniacci, presidente di Hippogroup Cesenate (. foto Ravaglia

E’ Roberto Vecchione il ‘re del Superfrustino’. Martedì sera, davanti al pubblico delle grandi occasioni, con i soci dei Rotary Club della Romagna schierati al ristorante Trio e protagonisti delle premiazioni, ha vinto per la quarta volta la sfida fra i i migliori driver d’Italia. La prima volta fu nel 2008, poi nel 2010, quindi un’attesa di 13 anni fino all’anno scorso per il tris; quest’anno è arrivato il poker che ha rappresentato il bis per Vamos Op, il cavallo allenato da Andrea Vitagliano. Il driver di Aversa, trapiantato prima a Bologna e ora in Toscana, è il primo ad avere vinto per quattro volte (due consecutive) il Superfrustino, manifestazione ideata nel 1995 da Tomaso Grassi, indimenticato presidente di Hippogroup Cesenate scomparso otto anni fa, e a lui giustamente dedicata.

La lunga serata si è aperta con la Tris/Quarté/Quinté, un evento capace da solo di sostenere una serata di corse: ha vinto Valentiniano (scuderia Overdrive) guidato da Luca Lovera battendo sul palo il battistrada Cari Balilla.

Le sei corse per determinare i tre driver della finalissima del Superfrustino sono state vinte (nell’ordine) da Roberto Vecchione con Eccebombo Jet, Antonio Di Nardo con Biscuit del Nord, Alessandro Gocciadoro con Florida Lubi, Antonio Simioli con Cinzia, Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata con Blackfire Horse, e ancora Di Nardo, l’unico a vincere due corse, con Emma dei Veltri.

La classifica finale per i tre posti del race-off ha parlato solo napoletano con Antonio di Nardo al primo posto, Roberto Vecchione al secondo e Antonio Simioli al terzo. Di Nardo, a sorpresa, ha scelto Kaptah, penalizzato di venti metri, così Vecchione ha potuto abbinarsi con Vamos Op che era il preferito, e a Simioli è rimasto Corcovado, penalizzato di quaranta metri. In pista giravolta lesta per Vamos Op, con gli avversari veloci a ricucire il gap, e poi melina sino al mezzo giro finale, dove i tre, aperti a ventaglio, hanno dato vita a un’emozionante retta d’arrivo nella quale Vamos Op e Roberto Vecchione hanno difeso strenuamente il loro vantaggio affermandosi di misura su Kaptah e Corcovado.

A impreziosire ulteriormente la serata, dopo la sesta corsa c’è stata la prova pubblica di Click Bait, cavallo di otto anni arrivato meno di un mese fa al centro di allenamento dei Gocciadoro a Noceto, in provincia di Parma. Lo ha portato in pista, in prospettiva Campionato Europeo, direttamente Alessandro Gocciadoro: correndo da solo, senza forzare, il cavallo ha chiuso il miglio in 1.58.2, media al chilometro 1.13.5. Impressionante la fluidità del trotto e gli ultimi 400 metri in 27.6.