REDAZIONE CESENA

Intesa Sanpaolo chiude la filiale. Il sindaco chiede aiuto alle Bcc

Banca Intesa Sanpaolo chiude la filiale di Alfero, Verghereto, accorpandola a San Piero in Bagno. La comunità locale protesta per la mancanza di servizi essenziali in un territorio montano.

Banca Intesa Sanpaolo chiude la filiale di Alfero, Verghereto, accorpandola a San Piero in Bagno. La comunità locale protesta per la mancanza di servizi essenziali in un territorio montano.

Banca Intesa Sanpaolo chiude la filiale di Alfero, Verghereto, accorpandola a San Piero in Bagno. La comunità locale protesta per la mancanza di servizi essenziali in un territorio montano.

Come la Direzione Area Romagna-Marche di Banca Intesa Sanpaolo aveva già comunicato nei primi mesi di quest’anno, venerdì, l’Istituto bancario ha chiuso la propria filiale di Alfero di Verghereto, con simultaneo accorpamento alla filiale di San Piero in Bagno. Durante questi mesi, oltre all’impegno di alcuni cittadini, l’Amministrazione comunale di Verghereto, che col sindaco Enrico Salvi ha tenuto sul problema incontri con la popolazione e con i responsabili di Banca Intesa, ha chiesto all’Istituto bancario di annullare la propria decisione. Ma, come per tante altre località sparse in tutta Italia, la petizione non è stata accolta da Banca Intesa, motivando, anche per la chiusura di Alfero, una gestione economica non più positiva per quell’Istituto bancario. Sulla chiusura della filiale di Banca Intesa ad Alfero, c’è forte rammarico da parte di Romano Giovannetti, intensamente impegnato per cercare di tenere aperto quello sportello bancario. Giovannetti è stato, altresì, primo dipendente e responsabile di quella filiale per oltre 30 anni. "Era rimasta – dice – l’unica Banca nel Comune di Verghereto, che conta 1.740 residenti, con alta percentuale di anziani. L’intera comunità locale non condivide che una Banca, che espone il bilancio 2023 con un utile di 7,7 miliardi di euro, chiuda ad Alfero l’unico sportello bancario, in un territorio comunale di montagna carente di servizi essenziali per la comunità. Prima della chiusura, si poteva vedere di operare con una riduzione di dipendenti anche del 50%. La popolazione alferese ha inoltrato richiesta alle Bcc che operano nei Comuni limitrofi, di apertura di uno sportello ad Alfero".

Gilberto Mosconi