"Interventi post alluvione, le risorse sono bloccate"

Savignano, i lavori sul fiume sono terminati e hanno arginato i danni in questi giorni, ma sulle strade è tutto fermo. Gli amministratori: "Sono urgenti".

"Interventi post alluvione, le risorse sono bloccate"

Il sindaco Nicola Dellapasqua e la vice Stefania Morara

A Savignano, l’Agenzia Regionale di Protezione Civile ha realizzato opere per oltre 4 milioni e mezzo di euro per mettere in sicurezza lo storico fiume Rubicone dal confine con Longiano fino alla foce di Savignano Mare, i cui lavori sono terminati prima dell’estate e alcuni dei quali sono ancora in corso alla golena e che si sono dimostrati fodamentali durante questa nuova alluvione. Il sindaco Nicola Dellapasqua e la vicesindaca Stefania Morara hanno fatto il punto sullo stato idrogeolgico del territorio di Savignano. "Il corso del fiume Rubicone – dicono – dopo l’alluvione di maggio 2023 è stato interessato da un importante pacchetto di lavori di somma urgenza.

Il resto dei danni occorsi in quella drammatica alluvione interessavano il patrimonio pubblico e nella fattispecie infrastrutture stradali. Sebbene le risorse sulla carta ci siano state promesse per 670mila euro e l’Unione Europea abbia affidato all’Italia un miliardo e 200 milioni dal Pnrr, ancora noi non siamo neppure in condizioni di sapere come affidare e rendicontare questi interventi. La situazione paradossale è che siamo pronti già dal maggio scorso con le progettazioni senza potere partire coi lavori. Stiamo parlando di strade che tutti i savignanesi ci chiedono quotidianamente di sistemare perchè molto frequentate: le vie Rubicone Destra, Colombarazzo e Gualdello interessata anche da una frana. Poi il ponte di via Melozzo. Quello che importa a tutti è che i lavori svolti sul fiume Rubicone siano stati fondamentali per la tenuta del nostro territorio negli eventi dei giorni scorsi in cui sono caduti più di 200 millimetri di pioggia in 48 ore. Quantità superiore a quella dell’alluvione del maggio 2023". "Ora – vanno avanti –, ci auguriamo che vengano subito sbloccate le risorse relative ai danni del 2023 perchè le nostre strade hanno peggiorato il loro stato e hanno bisogno di interventi urgenti. In questo ultimo evento la nostra comunità è riuscita a fare fronte all’emergenza grazie al grande impegno e dedizione dei volontari della Protezione Civile e dei Vigili del fuoco, polizia locale dell’Unione, carabinieri e struttura comunale. A loro va il nostro accorato ringraziamento e di tutti i savignanesi così come ringraziamo le forze politiche di minoranza per la loro vicinanza".

Ermanno Pasolini