Ha monitorato per mesi gli spostamenti dell’ex fidanzata fissando un localizzatore gps nella sua auto. Così, un 65enne di San Mauro Pascoli, riusciva a rintracciare la donna ovunque lei andasse. Accecato dalla gelosia e ossessionato dalla mania di controllo, l’uomo ha continuato nel tempo a perseguitare la sua ex (anche lei 65enne) con continui appostamenti e pedinamenti che gli sono valsi l’emissione di un provvedimento restrittivo della libertà. Il 65enne è stato arrestato nei giorni scorsi dai carabinieri di San Mauro Pascoli e ora si trova detenuto in carcere a Forlì. Sarà chiamato a rispondere del reato di atti persecutori (stalking). La relazione tra l’uomo e la donna è durata un anno e mezzo, ma alla fine la 65enne, stanca anche della gelosia morbosa del compagno, ha deciso di troncare il rapporto un anno fa. L’uomo non si è rassegnato alla fine della relazione e ha cominciato a perseguitare l’ex compagna, costringendola più volte a segnalare l’accaduto ai carabinieri. Il 65enne di San Mauro Pascoli è stato sorpreso più volte sostare, a bordo della sua autovettura, davanti all’abitazione della donna e nell’azienda di Cesena dove la stessa è impiegata. I militari hanno anche rinvenuto sull’auto della donna un gps che consente, rilevando la posizione del mezzo, di pedinare a distanza il conducente. Le indagini hanno permesso di attribuire la proprietà del dispositivo all’uomo, che in questo modo poteva controllare ogni spostamento in auto dell’ex compagna. Gli investigatori hanno ricostruito, nei mesi passati, diverse situazioni di stalking nei confronti della donna da parte dell’ex. Tra queste anche il danneggiamento della sua autovettura. Risale a un anno fa un episodio che ha destato particolare allarme. L’uomo era stato sorpreso mentre sostava, a bordo della propria auto, nei pressi dell’azienda dove la donna lavora. Perquisita la vettura del 65enne erano stati trovati a bordo un martello e un coltello, dei quali l’uomo non aveva saputo fornire giustificazioni. In quell’occasione il 65enne era stato arrestato. Ma tornato libero ha continuato a perseguitare l’ex compagna.
Casi che si ripetono sempre più spesso, purtroppo. Una decina di giorni fa i carabinieri di Gambettola hanno arrestato un 34enne per atti persecutori nei confronti della sua ex, una coetanea di Gambettola. L’uomo, a seguito dell’interruzione della relazione sentimentale, ha minacciato di morte la ragazza e ha cominciato a pedinarla appostandosi vicino a casa. Il 34enne, dopo la convalida dell’arresto, è stato trasferito ai domiciliari.