Iniziati i lavori sulla SP11. Si è già accesa la protesta

Contestazione di un gruppo di residenti. Fratelli d’Italia condivide le loro ragioni. La sindaca Bocchini: "Cantiere estivo per essere pronti all’inizio della scuola".

Iniziati i lavori sulla SP11. Si è già accesa la protesta

Iniziati i lavori sulla SP11. Si è già accesa la protesta

Contestazione a Sogliano al Rubicone per i lavori, inziati ieri, di ripristino di un grossa frana sulla provinciale 11 che da Savignano sul Rubicone porta fino a Savignano di Rigo attraversando i comuni di Borghi e tutto il crinale appenninico soglianese. Il tratto di strada crollato si trova a Cà di Quaiotto in comune di Sogliano e per il suo ripristino la provinciale è stata chiusa. L’intervento, dal costo di un milione e mezzo di euro, messi a disposizione dalla struttura commissariale del generale Figliuolo, prevede la chiusura della strada per tutta l’estate. Ma i residenti non ne vogliono sapere e domenica nel tardo pomeriggio hanno messo in opera una protesta contro i lavori. Sulla vicenda interviene Marzia Pieraccini, coordinatrice comunale di Fratelli d’Italia: "Siamo accanto ai cittadini di Sogliano che domenica hanno pacificamente protestato proprio dove ieri è stato aperto il cantiere della SP11 a Cà di Quaiotto per manifestare il proprio dissenso rispetto alle modalità di gestione e comunicazione del cantiere. Siamo consapevoli della necessità del ripristino delle condizioni di sicurezza sulla strada interessata dalla frana. Tuttavia siamo convinti che si potessero trovare soluzioni alternative al traffico veicolare, in modo da rendere più agevole la vita dei cittadini che oggi si ritrovano a vivere in un paese tagliato a metà. Le nostre interrogazioni al Comune di Sogliano si sono però scontrate con una vacuità di risposte, azioni e soluzioni. La sindaca Tania Bocchini ha infatti rimesso ogni responsabilità alla Provincia a cui, ovviamente, nei giorni scorsi abbiamo presentato una nuova interrogazione per la quale attendiamo risposta".

Replica la sindaca Tania Bocchini: "Dobbiamo fare proseguire i lavori in modo spedito durante i mesi estivi affinchè sia tutto pronto alla riapertura delle scuole e all’arrivo dell’inverno. Abbiamo già iniziato e nelle prossime settimane ne cominceranno altri per rimettere a posto le strade: venti cantieri di opere pubbliche per cercare di mettere in sicurezza tutto il teritorio. Si sta vicini ai cittadini facendo i lavori e non bloccandoli".

Protesta però anche il gruppo di minoranza in consiglio: "I cittadini non sono stati avvisati in tempo. Non sono state fatte riunioni con i consigli tutti i consigli di quartiere. Sono mancate comunicazione, discussione e decisione insieme".

Ermanno Pasolini